Meglio essere una brava cantante pop che una cattiva cantante lirica.
Maria Callas
Il canto lirico e la tecnica vocale sono discipline molto specifiche, che combinano l’uso delle corde vocali e del respiro per produrre sonorità potenti e precise. Le dimensioni delle corde vocali o delle cavità di risonanza (come la bocca o il naso, ad esempio) determinano tipi di voce spesso specifici per ciascun sesso.
Ci sono differenze che ci permettono di categorizzare le voci maschili e femminili. La donna ha gamme diverse che variano naturalmente a seconda delle persone.
Ti stai chiedendo quali sono i diversi tipi di voci femminili? Sintetizzando, si distinguono 3 tipi:
Soprano
Registro che indica la più acuta delle voci, che si estende in genere su due ottave, dal DO centrale al DO sovracuto, ma può variare notevolmente. Il soprano si suddivide in leggero, lirico e drammatico, basandosi sia sul timbro che sull'estensione vocale.
Mezzosoprano
Il mezzosoprano si situa a metà strada tra il soprano e il contralto in termini di estensione vocale. Il suo timbro è più scuro rispetto a un soprano, ma non grave come un contralto. Si estende generalmente dal LA grave al SI bemolle acuto.
Contralto
Il contralto è caratterizzato da un'estensione vocale grave, accompagnata da un timbro ricco e profondo. Il suo range vocale si estende generalmente dal FA grave al SOL acuto. Tra le estensioni vocali femminili, quella del contralto è la più rara.
Ecco un piccolo riassunto di alcune delle voci femminili suddivise nelle 3 categorie, continua a leggere l'articolo per andare più in profondità
| Soprano | Mezzosoprano | Contralto |
|---|---|---|
| Maria Callas | Cecilia Bartoli | Marian Anderson |
| Montserrat Caballe | Marylin Horne | Nathalie Stutzmann |
| Regine Crespin | Cathy Berberian | Marietta Brambilla |
| Elisabeth Schwarzkopf | Brigitte Fassbaender | Giuseppina Grassini, |
| Patricia Petibon | Anne-Sofie von Otter | Marietta Alboni |
Classificazione voce femminile: scopriamo meglio le differenze
Vediamo più nel dettaglio questi diversi timbri vocali al fine di imparare a riconoscerli e a capire qual è il nostro. Questo ci permetterà di usare al meglio la voce e, con le lezioni di canto, sfruttarla nel pieno delle sue potenzialità.
Voci femminili: il soprano
Partiamo dalla voce più alta, la voce soprano. Abbastanza diffusa tra donne e bambini, la voce da soprano permette di cantare un immenso numero di canzoni e melodie, con un virtuosismo che troviamo incarnato molto bene dalla celeberrima Maria Callas, ad esempio.
Ma Callas non è l'unico di soprano celebre! Possiamo infatti citare anche:

- Montserrat Caballe,
- Régine Crespin,
- Elisabeth Schwarzkopf,
- Patricia Petibon,
- Barbara Hendricks,
- Ninon Vallin,
- Renata Tebaldi
- Reneé Fleming
- Anna Netrebko
- Diana Damrau
- Ariana Grande
Anche la voce di Antonella Ruggiero può essere classificata come soprano...più precisamente come soprano leggero. Molto apprezzata e ricercata, la voce di soprano è uno dei registri che ha reso celebre la musica lirica in tutto il mondo.
La voce sopranile si divide in tre principali sottotipi: soprano leggero, soprano lirico e soprano drammatico.
Se guardiamo invece a cantanti contemporanee, non possiamo non citare Ariana Grande!
Voci liriche femminili: il mezzosoprano
Passiamo ora ai mezzosoprani, che potrebbero essere qualificati come voce intermedia, sia leggera che musicalmente ricca. In effetti, una donna con una voce da mezzosoprano sarà in grado di applicare un buon numero di tecniche vocali; la sua gamma le permette di far parte di un coro e di cantare musica contemporanea.
Questo tipo di voce è abbastanza diffuso tra le donne, per cui una grande parte del repertorio musicale italiana e internazionale è rappresentata da esso.
Tra le cantanti liriche donne che fanno parte di questa categoria troviamo Cecilia Bartoli (cantante lirica italiana), le statunitensi Marilyn Horne e Cathy Berberian, Brigitte Fassbaender (tedesca), Anne-Sofie von Otter (svedese), e molte altre... Adele ad esempio è un mezzosoprano!
Differenze tra soprano e mezzosoprano
Il soprano rappresenta la voce femminile più acuta, caratterizzata da brillantezza, leggerezza e capacità di raggiungere note molto alte con facilità.
Il mezzosoprano, invece, ha un registro più centrale e un timbro più caldo e profondo. È la voce dell’intensità emotiva e della forza espressiva.
| Caratteristica | Soprano | Mezzosoprano |
|---|---|---|
| Estensione vocale media | Do₄ – Do₆ | La₃ – La₅ |
| Timbro | Chiaro, brillante | Caldo, vellutato |
| Registro prevalente | Medio-acuto | Medio-grave |
| Facilità di emissione | Nelle note alte | Nelle note centrali e basse |
| Sensazione sonora | Leggera, luminosa, agile | Corposa, intensa, avvolgente |
Voce contralto caratteristiche
Per finire, in fondo alla scala, troviamo il contralto, che, bisogna dire, è piuttosto raro. Presente anche nei bambini ancora più raramente, questa scala indica una voce profonda, molto profonda. Un timbro pieno di calore, che ci avvolge e ci scuote. Riescono a cantare le voci gravi con un peso quasi maschile.
Tra le donne contralto famose, troviamo:

- Marian Anderson
- Nathalie Stutzmann
- Marietta Brambilla
- Nina Simone
- Giuseppina Grassini
- Marietta Alboni
- Barbara Marchisio,
- Marietta Biancolini
- Maria Waldmann
Troviamo ovviamente nelle donne la voce da contralto ma a volte succede anche con i bambini. Di cosa si tratta? Molto semplicemente, una voce di una donna, che è assimilata alla voce del controtenore negli uomini.
Parlando di cantanti contemporanee, una voce contralto è ad esempio quella di Lana del Rey, nota per il suo timbro profondo e avvolgente.
La voce da contralto è spesso assimilata alla cosiddetta voce "naturale", ossia quella che utilizza al meglio i codici sonori, la dizione e il timbro vocale nel modo più facile da comprendere per noi.
Esempio voce di contralto
Per entrare più nella pratica, facciamo degli altri esempi di cantanti che oggi tutti noi conosciamo che hanno un timbro vocale da contralto. Eccone di seguito alcune:
- Amy Winehouse
- Lana del Rey
- Shakira
- Cher
- Alison Moyet
In questo video ci sono altri esempi pratici di altre voci di contralto famose, come Cher
E se non fosse tutto? E se il mondo vocale fosse ancora più ricco ed eccitante di così? Bene! Ecco un bel coup de theatre: lo è!
Perché sì, troviamo sottocategorie di voci femminili, che ci consentiranno di posizionarci al meglio sulla curva delle voci esistenti e, quindi, di cantare canzoni adatte a noi.
Estensione vocale donna: le sottocategorie voce femminile
Puoi avere un tesoro nascosto nella tua voce e non sapere cosa farne. Bene, la classificazione ci permetterà di capire che possiamo cantare questa o quella canzone!

E sì, mentre distinguiamo le voci femminili in 3 grandi categorie, a volte è necessario sapere come classificarle in modo ancora più preciso, in modo da disporle in sottocategorie e dedicargli tecniche musicali diverse. Diaframma, laringe, fonazione, udito… sono altri criteri che rendono la voce e la vocalizzazione più o meno specifica definendo il timbro.
- Diaframma e respirazione: un buon sostegno diaframmatico permette di modulare volume e controllo del fiato, essenziale per fraseggi lunghi, acuti stabili o passaggi rapidi. Cantare con il diaframma permette infatti di controllare la voce e mantenere un suono stabile.
- Laringe e posizione vocale: la tensione o il rilassamento della laringe influisce sulla morbidezza, sul colore e sulla proiezione della voce.
- Fonazione: il modo in cui le corde vocali vibrano determina il registro principale e la facilità negli acuti o nei passaggi gravi.
- Risonanza: bocca, faringe, naso e seni paranasali fungono da “casse armoniche”, amplificando il suono e arricchendone il timbro.
- Udito e percezione del timbro: ascoltare e sentire la propria voce è fondamentale per affinare intonazione, dinamica e colore vocale.
Durante un corso di canto milano imparerai che ogni voce può essere ulteriormente distinta in sottocategorie in base a peso, timbro e resistenza. Le tre principali sono:
Leggero
voce agile, brillante e flessibile, adatta a passaggi veloci e colorature.
Lirico
voce piena, melodiosa e armoniosa, con un timbro caldo, capace di espressione e fraseggio.
Drammatico
voce potente, intensa e resistente, capace di affrontare ruoli emotivamente e vocalmente impegnativi.
Una volta che avrai scoperto qual è la tua voce sarai pronta a cantare ciò che fa per te. I tipi di voce più leggeri saranno i più adatti a concatenare i suoni con agilità, privilegiando le note alte rispetto alle altre. Le voci liriche, d'altra parte, rappresentano la categoria intermedia tra le donne, mentre le voci drammatiche sono le meno agili, le più armoniche ma le più comode nel registro più basso.
Soprano leggero lirico drammatico: sapresti riconoscerli?
Per quanto riguarda il soprano leggero possiamo citare Nathalie Dessay all'inizio della sua carriera: poteva cantare con una voce molto alta, accompagnata da vocalizzazioni e ritmo molto precisi. In generale, la voce è agile, brillante e flessibile, ottima per colorature, acuti luminosi e agilità vocale.
Il soprano lirico è quello che tendiamo a chiamare in breve "soprano"! Più potente di un soprano leggero, è in grado di sostenere anche esercizi vocali più estesi, in definitiva più espressione. La voce è piena e melodiosa, il timbro caldo, e c'è un equilibrio tra il registro acuto e grave. Nell'opera di Giacomo Puccini, Madame Butterly, viene usato questo tipo di voce! Esempi lirici classici sono:
- Anna Netrebko: voce calda, adatta sia al lirico che a parti più romantiche.
- Renée Fleming: famosa per ruoli lirici come Mimì in La Bohème.
Infine, c'è anche il soprano drammatico, incarnato meravigliosamente dalla famosa cantante Maria Callas, di cui stavamo parlando in precedenza. Per un riferimento più contemporaneo anche nel mondo pop/rock invece possiamo citare Lady Gaga in alcune interpretazionei. La voce è potente, intensa e resistente; capace di affrontare ruoli emotivamente e vocalmente impegnativi. Questa è la sottocategoria vocale più profonda, in cui il tono diventa più scuro, ma anche più potente. Ha una o due note più basse della voce del soprano lirico.
Ecco in questa tabella esempi di cantanti divise per categoria:
| Categoria | Cantanti |
|---|---|
| Soprano leggero | Diana Damrau, Natalie Dessay, Ariana Grande |
| Soprano lirico | Renée Fleming, Anna Netrebko, Mariah Carey |
| Soprano drammatico | Birgit Nilsson, Kirsten Flagstad, Beyoncé (alcuni ruoli pop lirici) |
| Mezzosoprano leggero | Cecilia Bartoli, Joyce DiDonato, Shakira |
| Mezzosoprano lirico | Frederica von Stade, Marilyn Horne, Adele |
| Mezzosoprano drammatico | Grace Bumbry, Christa Ludwig, Amy Winehouse |
| Contralto lirico | Ewa Podleś, Maureen Forrester, Lana Del Rey |
| Contralto drammatico | Marian Anderson, Kathleen Ferrier, Cher |
Come capire la propria voce per performance canore al top
Se vuoi cantare con naturalezza e esplorare le tue capacità sonore, devi prima di tutto capire che tipo di voce hai. Non si tratta solo di scoprire se sei soprano, mezzosoprano o contralto, ma di osservare come funziona il tuo diaframma, la laringe, la risonanza e persino l’orecchio interno che percepisce le frequenze.
Per capire qual è la tua voce, un buon esercizio è esplorare tutta la gamma della tua voce, dai toni bassi ai più acuti, notando dove ti senti più comodo e potente. Presta attenzione al timbro: è chiaro e brillante o più caldo e avvolgente? Poi senti anche la resistenza: quanto riesci a sostenere una nota senza affaticarti?
Ad esempio puoi registrarti e anche confrontare diversi stili e brani per capire quali tonalità e colori sono più nelle tue corde! Con un po’ di osservazione e pratica guidata, inizierai a riconoscere le tue caratteristiche uniche e a capire come valorizzarle al meglio.
Ci teniamo comunque a dire che trovare la propria voce richiede diversi esercizi, attenzione e dedizione. Sicuramente non è una cosa che si fa in 10 minuti, e il supporto di un insegnante professionista può sicuramente esserti d'aiuto.
Individua la nota più bassa che riesci a raggiungere: scendi lentamente con la voce finché non raggiungi il limite naturale senza sforzo.
Poi salendo gradualmente individua la nota più alta che riesci a cantare senza affaticarti o stridore.
Identifica le zone della tua estensione in cui ti senti naturale e senza sforzo: queste note costituiscono il tuo “centro” vocale.
La scoperta della propria voce è un percorso graduale: osservazione, pratica guidata e costanza aiutano a sviluppare sicurezza, controllo e libertà vocale.
Hai già trovato la tua voce? 🎼
L'importanza di classificare le voci per la tecnica vocale lirica
La classificazione delle voci nel canto lirico (così come in generale nel canto) è fondamentale perché permette a cantanti, insegnanti e direttori d’orchestra di comprendere le caratteristiche naturali di ciascuna voce e di valorizzarle al meglio. Non si tratta semplicemente di etichette come soprano, mezzosoprano o contralto, ma di uno strumento pratico per scegliere i ruoli operistici più adatti, preservare la salute vocale e sviluppare una tecnica efficace.
Ogni voce ha limiti naturali di estensione, tessitura e timbro, e conoscere la propria categoria aiuta a evitare sforzi eccessivi che potrebbero danneggiare le corde vocali.
Classificarsi consente alle cantanti di mettere le loro voci sulla scala vocale più adatta a loro anche durante i corsi di canto torino o per le loro esibizioni, a seconda del repertorio e dei compositori.
Immagina la situazione per cui, pensando di avere una voce profonda, decidi di cantare hard rock, anche se sei un soprano leggero... incontreresti qualche difficoltà! Questo è un esempio piuttosto estremo che indica, tuttavia, che è importante conoscere le tue abilità.

Un insegnante di canto potrà aiutarti a trovare la tua voce sotto la direzione del suo orecchio esperto, potrai innanzitutto scoprire se hai un voce acuta o grave.
Su Superprof, ad esempio, potrai trovare ottimi tutor pronti a mettere la loro esperienza al tuo servizio... e ricorda che spesso la prima lezione è offerta, in modo da poter valutare il loro approccio metodologico e poter capire se insieme potete lavorare per migliorare e mettere a frutto al massimo le tue potenzialità vocali.
Lavorare sotto una guida esperta vuol dire anche prendersi cura di sé... una canzone poco adatta alla tua voce, è la garanzia di un possibile errore e può danneggiare le tue corde vocali!
Fu solo all'inizio del XIX secolo che apparvero le sottocategorie di voci per donne. Prima della metà del XVIII secolo, si distinguevano le voci maschili e femminili, con la semplice distinzione di voci basse e alte.
I tipi di voci sono stati gradualmente perfezionati, fino a raggiungere le colorazioni drammatiche o liriche che abbiamo appena visto, all'inizio del XIX secolo. Queste categorie hanno permesso ai cantanti di esibirsi usando suoni molto più adatti al loro timbro e di essere in grado di sublimare questi stessi suoni.
Sono stati quindi perfezionati vibrato, voce solista, riscaldamento, solisti, un sacco di termini e universi, dando voce al gesto vocale non più come un atto sconsiderato, ma come una vera tecnica che non distingue più solo voci femminili e voci maschili, ma le relative sottocategorie.
Più ti senti a tuo agio con la tua voce, più progressi farai rapidamente e senza sforzo... o quasi! Quindi, pronto a fare il grande passo e testare la tua voce?










interessante grazie mille,
ma ho una domanda io canto come soprano 1 in due cori, ma in uno di loro non posso andare a lezioni per il mio tipo di voce e mi faranno lezione un altro giorno ma come contralto… facendo cosi rovino la mia voce di soprano, che mi piace tanto<'
Grazie mille
Gentile Pamela,
Capisco le tue preoccupazioni circa l’impatto che cantare come contralto potrebbe avere sulla tua voce di soprano. In termini generali, la flessibilità vocale può essere vista come un attributo positivo, ma è essenziale approcciarsi con cautela alla pratica per evitare di danneggiare la voce. Il passaggio da un registro vocale all’altro richiede una tecnica appropriata e un’attenzione particolare all’igiene vocale. Se sei addestrata principalmente come soprano, potresti scoprire che cantare come contralto per un periodo prolungato potrebbe causare affaticamento vocale o tensione se non sei abituata a utilizzare quella parte del tuo range.
È altamente raccomandabile consultare un insegnante di canto o un foniatra per avere un quadro chiaro delle potenziali implicazioni. Questi professionisti possono fornire un’analisi dettagliata della tua voce e consigliarti sul modo migliore per mantenere sia la salute vocale che la qualità del tuo timbro. Ad ogni modo, l’adattabilità potrebbe rivelarsi utile, specialmente se ti permette di esplorare differenti tipi di repertorio o di adattarti a vari ruoli all’interno dei due cori. Tuttavia, la priorità dovrebbe essere sempre la salute e la sostenibilità della tua voce a lungo termine.
Spero che questa risposta ti sia utile!
Recentemente in un karaoke mi è capitato un inconveniente che mi ha dato parecchio fastidio. Io ho la voce da contralto e, dovendo cantare una canzone che ha una tonalità abbastanza alta ma che di solito mi riesce molto bene (The Power of Love di Celine Dion o Jennifer Rush) . ho chiesto al musicista di regolare la tonalità mettendola più bassa, Lui mi ha chiesto “Bassa quanto?” al che sono rimasta basita perché non avendo io il maneggio dello strumento non ero in grado di sapere quanto bassa dovesse essere la tonalità. Sta di fatto che inizio a cantare ma, arrivata al punto in cui la strofa si alza di parecchio, mi è venuta fuori la voce in falsetto. A questo punto mi sono indispettita e mi sono fermata di cantare dicendogli che era troppo alta. Lui mi chiede se voglio cantare un’altra canzone ma io ormai ero troppo imbarazzata e ho risposto di no, che volevo cantare quella canzone e che lui doveva tenerla più bassa, Cioé, non voglio cantare una canzone più facile di ripiego, io voglio cantare quella e lui doveva accontentarmi. Così ho fatto la figura di quella che non sa cantare quando è vero il contrario (tra l’altro sto prendendo pure lezioni di canto). E’ normale nei karaoke che capitino incidenti come questo o sono io la sfigata? Grazie della risposta
Grazie per aver condiviso la tua esperienza! Non preoccuparti, quello che ti è capitato è assolutamente normale e può succedere nei karaoke, soprattutto se non c’è una comunicazione precisa con chi gestisce la musica. Regolare la tonalità in modo corretto è essenziale per chi, come te, ha una voce contralto e deve affrontare canzoni con registri più alti. 😊
Il fatto che il musicista ti abbia chiesto “Bassa quanto?” può indicare una mancanza di esperienza da parte sua nel capire le necessità vocali del cantante. In genere, non è compito del cantante specificare esattamente di quante semitoni abbassare, ma dovrebbe esserci un’intesa per trovare la tonalità più comoda attraverso prove rapide.
Il tuo desiderio di cantare The Power of Love in una versione che valorizzi la tua voce è assolutamente comprensibile, e non dovresti sentirti a disagio per questo! La prossima volta, potresti richiedere di abbassare di uno o due semitoni, o semplicemente di provare finché non trovi la tonalità giusta per te. Continuando con le lezioni di canto, imparerai sempre meglio a gestire queste situazioni, quindi non abbatterti! 🎤
Alicia keys è un soprano. Ci sono parecchi errori nella classificazione. Confondete il timbro con l.estensione vocale.
Ciao Clara, grazie infinite per il tuo commento. Abbiamo provveduto a correggere l’informazione nell’articolo!