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Ti piace la matematica e vuoi fare carriera in questo ambito così appassionante?
Per tua informazione, sappi che ci sono diversi tipi di matematici. Il ricercatore matematico, l'insegnante o il matematico in azienda: ecco i tre rami principali della professione.
Ma prima di tutto, ti starai sicuramente chiedendo come diventare un matematico! Trovi tutte le risposte nel nostro articolo.
Per iniziare, andiamo dritti nel bel mezzo dell'argomento e vediamo i diversi tipi di formazione scientifica.
Il percorso tipo per diventare matematico
Qualsiasi sia la strada che desideri intraprendere (ricercatore, insegnante o dipendente), il corso sarà più o meno lo stesso. In ogni caso, preparati a fare studi di lunga durata (minimo laurea).
In generale, si inizia scegliendo gli studi del liceo scientifico (scopri tutte le dritte per passare la maturità scientifica). Una volta che avrai il tuo diploma in tasca, è il momento di attaccare con gli esami di laurea.

Hai la possibilità di scegliere tra conseguire una laurea in matematica o presso una facoltà di ingegneria. A questo punto, dovrai selezionare diverse opzioni che ti consentiranno di specializzarti verso la ricerca di base o dell'applicazione pratica della matematica.
Dopo aver conseguito la laurea, dovrai orientarti verso un master. Diverse specialità si apriranno poi davanti a te. Scegli secondo i tuoi desideri e le tue attitudini. La decisione è importante perché determinerà il tuo ingresso nel mondo del lavoro. Facoltà scientifica o di ingegneria? Ora tocca a te!
Se aspiri a lavorare direttamente, fermarti alla laurea. D'altra parte, se vuoi diventare un ricercatore, dovrai continuare anche con le lezioni di matematica finanziaria e senza dubbio con il dottorato. Al termine di quest'ultimo ciclo, dovrai necessariamente definire il campo di ricerca così come la problematica di cui vorrai occuparti e di cui sosterrai la tesi nel corso dell'ultimo anno.
Sarà l'occasione in cui potrai raggiungere finalmente il traguardo inseguito per anni!
Facoltà universitaria di matematica o di ingegneria?
Una volta entrati nel ciclo di formazione universitaria, una domanda sorge spontanea: dovrai prediligere una facoltà di matematica oppure una di ingegneria?

A questo proposito dovrai tener conto di diversi criteri.
1. Il primo: l'ammissione. In entrambi i casi, potrai accedervi dopo il diploma di liceo scientifico. Verifica ad esempio se la facoltà a cui aspiri è a numero chiuso e tieni in considerazione una seconda opzione, nel caso in cui tu non riesca a passare il test d'ingresso.
2. Secondo criterio: l'insegnamento. Che si tratti dell'una o dell'altra facoltà, valuta bene i programmi didattici previsti e gli esami che dovrai sostenere nel corso degli anni. Ma fai un passo in più e informati riguardo ad eventuali progetti di studio all'estero previsti da un corso di laurea piuttosto che dall'altro: si tratta di esperienze formative in grado di fare la differenza.
3. Terzo criterio: l'inquadramento generale del corso di laurea. C'è chi per motivarsi ha bisogno di essere presente ad ogni lezione universitaria (quindi con obbligo di firma) e chi invece, nonostante libertà di frequenza e qualche assenza, è in grado di gestirsi e portarsi avanti con gli esami in totale autonomia, magari ripassando con un professore a domicilio gli argomenti più ostici: scopri le possibilità nella tua città scrivendo ripetizioni matematica roma, ad esempio. Valuta dunque anche questo aspetto nella scelta del corso di studi.
4. Quarto criterio: il costo della formazione. A volte, se si è indecisi tra due facoltà, il criterio per scegliere in via definitiva potrebbe essere quello di riuscire ad ottenere una borsa di studio per pagarsi almeno in parte i costi della formazione. Chiedi dunque informazioni al riguardo presso le segreterie di facoltà che ti interessano.
5. Quinto criterio: gli sbocchi professionali. Se sei indeciso tra l'iscrizione a una facoltà universitaria di matematica oppure a un corso di studi da ingegnere potrebbe esserti d'aiuto dare un'occhiata alle possibili carriere da intraprendere, una volta conseguita la laurea. Vuoi lavorare in un'impresa e fare strada nel mondo del management? Tentare di superare l'esame GMAT? Oppure diventare insegnante di matematica e quindi seguire la strada canonica del dottorato?
Quindi, per riassumere, l'unica cosa che ci sentiamo di consigliarti è quella di prenderti il tempo per conoscere nel dettaglio la formazione erogata da ciascuna facoltà e scegliere in base alla professione che desideri esercitare in futuro.
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I diversi tipi di matematici
La formazione è importante ma l'obiettivo finale è quello di permetterti di svolgere il lavoro dei tuoi sogni.
Quale mestiere svolgere dopo aver studiato per tanti anni matematica? Questo è quello che adesso vogliamo illustrarti.
Il ricercatore matematico: per comprendere il mondo che ci circonda
La prima professione che ti presentiamo è quella del ricercatore matematico.
Il ricercatore in matematica è, come s'intuisce dal nome, un professionista il cui lavoro quotidiano consiste nel postulare e dimostrare ipotesi nel campo della matematica. Carriera aperta a tutti gli appassionati della disciplina, è ovviamente necessario eccellere nella scienza dei numeri, per sperare di brillare in questo campo.
Per quanto riguarda le attività del ricercatore in matematica, si dividono in tre categorie:
1. La ricerca in primis, chiaramente: questo significa affrontare un determinato problema da risolvere, cercare modi diversi per raggiungere questo obiettivo e scrivere i risultati delle tue ricerche in articoli da pubblicare su riviste scientifiche. Potrai anche trascorrere del tempo esplorando il lavoro di altri ricercatori in matematica e partecipando a conferenze (o organizzarle).
2. L'insegnamento: per un matematico ricercatore, l'insegnamento della disciplina si svolge presso l'Università. Inoltre, spesso si occupa anche della gestione e organizzazione delle tesi di laurea.
3. Le attività amministrative: un ricercatore in matematica dovrebbe essere in grado di fare richieste di finanziamento o partecipare ai consigli dell'Università presso la quale opera.
Ciò che più caratterizza maggiormente il lavoro di ricercatore matematico, è la sua capacità di fallire! In effetti, per trovare la soluzione al tuo problema, dovrai rimetterti in discussione più volte.

In questo senso, la ricerca è un lavoro duro, che richiede di affrontare problemi complessi da risolvere gradualmente. Quindi, è chiaro che un ricercatore matematico deve essere realmente appassionato di quello che fa.
Le aree di ricerca matematica sono molto ampie.
Se ti stai chiedendo a cosa serve la ricerca in matematica, ecco alcuni esempi di invenzioni che sono state rese possibili dai ricercatori dei nostri tempi:
Il GPS;
La crittografia;
Il computer e l'informatica.
La spiegazione del mondo grazie alla matematica: ecco lo scopo del lavoro dei ricercatori!
L'insegnante di matematica: un docente che ama trasmettere il suo sapere
Dopo il ricercatore, sveliamo ora le peculiarità del docente di matematica.
Dal momento che il ricercatore è spesso un insegnante di matematica all'Università, in questa sezione ci riferiamo esclusivamente al matematico impegnato come professore presso il Miur.
Va da sé che per essere un buon insegnante, devi amare la matematica come disciplina nonché la pedagogia e la didattica. Conoscere bene una materia non significa in automatico saperla insegnare!
Così come, ad esempio, il fatto di parlare di fronte a una classe di studenti non dovrà spaventarti.
Inoltre, un buon insegnante di matematica ha bisogno di conoscere come le sue tasche il programma di istruzione nazionale e amare il fatto di lavorare a contatto con i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti.
Dovrebbe essere anche in grado di consigliare gli studenti per quanto riguarda la formazione dopo il diploma scientifico.

Il suo desiderio numero uno: trasmettere la conoscenza e ispirare i suoi alunni ad interessarsi a quella specifica disciplina.
Così, oltre ad essere appassionato, l'insegnante di matematica deve anche essere in grado di adattare il corso in base ai suoi studenti.
Obiettivo principale: apportare una visione positiva della matematica e far comprendere ai suoi alunni che questa materia è una scienza viva che si evolve nel tempo.
Come tale, deve conoscere alla perfezione la materia ed essere in grado di rispondere a tutte le domande poste mentre spiega i concetti matematici in modo semplice e preciso.
Se ti piace divulgare il sapere e diffondere teorie e concetti in modo da renderli accessibili al maggior numero di persone possibile, questo è il lavoro che fa per te!
Matematico in azienda
Ultima professione in esame: il matematico all'interno di un'azienda.
Sempre più spesso, i manager delle aziende impiegano i matematici per essere aiutati nel loro processo decisionale e nel trattamento dei dati. In effetti, le nuove tecnologie aiutano le aziende ad anticipare il futuro attraverso la definizione di previsioni accurate.
Inoltre, in epoca di Big Data, i dati diventano risorse importanti che dovrai essere in grado di raccogliere e analizzare, se vorrai fare carriera in questo ambito.
Sia nel settore industriale, nel settore dei sistemi informativi che in quello dei computer, i matematici sono professionisti particolarmente ricercati.
Il loro obiettivo: sviluppare algoritmi e fornire assistenza pratica alle aziende che ne fanno richiesta.
Alcuni esempi di professioni in ambito matematico all'interno dell'azienda: esperto di statistica, commercialista, amministratore di database, ingegnere o contabile.
Qualsiasi sia il tuo obiettivo, per diventare un buon matematico, devi prima di tutto amare la matematica ed essere bravo! Questo è un fatto ovvio, ma riteniamo che sia importante ricordarlo.
Detto questo, interrogati circa le tue motivazioni. Preferisci la ricerca e la soluzione dei problemi? In questo caso, sei tagliato per diventare un ricercatore in matematica. Forse è l'applicazione pratica della matematica che ti interessa? Orientati allora verso un master professionale che consente di integrare rapidamente il team di un'azienda. Se ciò che invece ti stimola è l'insegnamento e la trasmissione del sapere, hai già pensato a diventare un insegnante?
Più che mai, abbiamo bisogno di buoni matematici. Quindi, qualunque sia la tua preferenza, sei sicuro di indirizzarti verso una professione futura entusiasmante quanto proficua.
Il portale che connette insegnanti privati/e e allievi/e
Una spiegazione molti dettagliata edi esaustiva
Grazie