Leggo lentamente, anche se cogli anni mi sono avvicinato a un ritmo quasi normale. In compenso ogni blocco di parole diventa speciale, e una volta che l’ho isolato non lo dimentico più. Ricordo tutto.
Philip Schultz, poeta dislessico e premio Pulitzer
La dislessia è un disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella decodifica del testo. Un dislessico ha più difficoltà a rendere la lettura e la scrittura veloci e fluenti, nonostante mostri un'intelligenza nella norma.
Il DSA più diffuso in Italia
Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell'Istruzione, nell'anno scolastico 2017-2018 gli alunni con DSA nelle scuole italiane erano 276.109, ovvero il 3,2% del totale. Tra questi, al 40,7% era stata diagnosticata la dislessia.
Qualche anno fa la dislessia era poco conosciuta e i bambini erano abbandonati a se stessi con le loro difficoltà di lettura e scrittura. Oggi si parla sempre più di Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) e i casi quindi possono essere individuati abbastanza presto.
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Test dislessia: come capire se si ha questo disturbo specifico dell'apprendimento?
Il primo passo per riconoscere di essere dislessici è verificarlo. I primi sintomi possono sorgere quando il bambino inizia a imparare a leggere, all'età di 5/6 anni. Psicologi e logopedisti sono in grado di diagnosticare la dislessia lieve, moderata, o grave nei bambini.
Se i genitori o gli insegnanti hanno il sospetto che il bambino possa essere dislessico, la cosa da fare è verificare i campanelli d'allarme attraverso specifici esami: test del parlato, del linguaggio e dell’udito, test di intelligenza e test delle abilità scolastiche. La diagnosi di dislessia può essere fatta a partire dai 7 anni, quindi dal secondo anno di scuola elementare.

A effettuare la diagnosi di un DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento) sono lo psicologo (che si occupa di somministrare i test), il neuropsichiatra (specializzato nel sistema nervoso centrale) e il logopedista (specializzato nella sfera del linguaggio).
Se tuo figlio ha difficoltà ad apprendere e memorizzare i colori, se ha difficoltà a imparare le nuove parole, se non gli piacciono molto le filastrocche, i giochi di parole e le storie, se usa molte parole standard (come roba, cosa...), può essere che sia dislessico.
Se tu stesso sei dislessico o se lo è l'altro genitore, c'è anche un rischio maggiore che lo sia tuo figlio. Gli studi hanno dimostrato che l'ereditarietà potrebbe avere un ruolo. Quindi se pensi di essere tu stesso dislessico e non ti è stato diagnosticato da bambino, puoi sottoporti a una batteria di test neuropsicologici presso un servizio pubblico per adulti oppure un centro o professionista privato qualificato.
Se noti segni di potenziale dislessia in tuo figlio sotto i 6 anni, parlagli lentamente, sottolineando le parole importanti. Assicurati di usare un vocabolario preciso per designare oggetti di uso quotidiano. Ripeti più volte una nuova parola e continua a leggere storie e cantare filastrocche.
Dall'età di 6 anni il bambino dislessico avrà difficoltà ad imparare a leggere e scrivere, confonderà parole e suoni e si stancherà presto nei compiti.
Dislessia sintomi: quali difficoltà incontrano i dislessici?
Generalmente, i bambini con dislessia hanno difficoltà ad imparare a leggere e scrivere. Una volta acquisita l'abilità, rimane faticoso e stressante per loro trovarsi in una situazione in cui devono leggere e/o scrivere.

Dislessia sintomi: ecco alcune difficoltà che i bambini con dislessia affrontano:
- Hanno difficoltà a identificare le parole e a convertire i grafemi (scrittura) in fonemi (suoni)
- Quando leggono, continuano a isolare le sillabe per leggere le parole
- Hanno difficoltà a leggere velocemente e fluentemente
- Lentezza nell’apprendere la corrispondenza tra una lettera e il suono
- Dimenticano, invertono o aggiungono suoni in una parola (lirbo invece di libro)
- Confondono parole simili
- Confusione tra lettere simili (ad esempio m/n, v/f, b/d, a/e).
- Si stancano rapidamente quando leggono e scrivono perché richiedono uno sforzo molto maggiore rispetto agli altri studenti.
- Scrivono lentamente e con difficoltà
- Fanno fatica a memorizzare le loro lezioni
- Lettura dei testi lenta e poco fluente
- Fatica a verbalizzare i pensieri
- Fatica a comprendere i testi

Le conseguenze di queste difficoltà sono visibili a diversi livelli. I quaderni dei bambini dislessici sono spesso mal tenuti, illeggibili o incompleti, il che rende le lezioni ancora più difficili da imparare. Il linguaggio orale è meno sviluppato di quello dei bambini non dislessici. Fanno difficoltà a leggere e scrivere e nonostante i loro sforzi, raggiungono difficilmente buoni risultati e la loro istruzione può essere discontinua e laboriosa.
La conseguenza più preoccupante rimane soprattutto la perdita di fiducia in se stessi e l'indebolimento psicologico del bambino dislessico.
La scoperta [di essere dislessica] ha coinciso con la felicità perché finalmente ho potuto capire che non era colpa mia, che ero intelligente e capivo le cose bastava solo spiegarmele con un altro metodo. Andrea Delogu
Un bambino dislessico non ha un QI inferiore alla media. Il suo cervello non è progettato allo stesso modo di un bambino non dislessico. È una disfunzione neurologica che porta la dislessia grave a essere riconosciuta come disturbo specifico dell'apprendimento dalla legge 170/2010.
Ispirazione: chi sono i dislessici famosi?
Se ora sei un adulto e ti sei accorto tardi di essere dislessico, non sei solo. Fortunatamente, oggi, la dislessia è molto più conosciuta.
La dislessia è un disturbo dell'apprendimento abbastanza comune, pensiamo anche al numero di personaggi famosi con la dislessia. Ciò non ha impedito loro di diventare star del cinema, autori di best seller o brillanti imprenditori.
Queste sono le fonti di ispirazione di cui hanno bisogno i bambini con dislessia. Soprattutto perché essere dislessico significa che il tuo cervello funziona in modo diverso. Ed è molto spesso questa differenza nel modo di pensare che può fare la differenza nel mondo dell'innovazione o in campo artistico.
Il tuo bambino vuole fare teatro ma non si osa o ha paura di non riuscire? Ecco attori e attrici dislessici per la sua ispirazione:
- Whoopi Goldberg
- Robin Williams
- Tom Cruise
- Sylvester Stallone
- Orlando Bloom
- Anthony Hopkins
- Keira Knightley
- Dustin Hoffmann
- E tantissimi altri.
E non è solo tra gli attori che i dislessici abbondano! Sapevi che Mohamed Ali, Carl Lewis e Lewis Hamilton, tre grandi atleti della loro generazione, erano dislessici?
In ambito politico impossibile non citare Winston Churchill, grande oratore e figura di spicco nella lotta al nazismo. Chi avrebbe mai pensato che fosse dislessico? Anche gli scrittori possono soffrire di dislessia. Questo è stato il caso di Ernest Hemingway e Jules Verne. Ciò non ha impedito loro di scrivere dozzine di libri di successo. Per quanto riguarda musicisti e cantanti, possiamo citare Mozart e Beethoven e tra i nostri contemporanei Mika e Johnny Hallyday.
Infine, forse non lo sai, ma anche Albert Einstein era dislessico, proprio come Bill Gates, Pablo Picasso e Steven Spielberg.
Come ottenere buoni voti con la dislessia?
I bambini con dislessia hanno difficoltà ad imparare a leggere e scrivere. Sono due abilità che apprendiamo dalla prima elementare e che sono fondamentali in tutte le materie insegnate a scuola.
È difficile superare un'istruzione classica senza sapere leggere correttamente e ancor meno senza sapere scrivere correttamente. Tra il dettato, l'espressione scritta del testo e il ripasso delle lezioni, l'alunno dislessico incontra grandi difficoltà che possono impedirgli di ottenere buoni voti.

Anche nelle materie scientifiche è necessario leggere da soli le istruzioni per riuscire a capire gli esercizi, a volte leggere un testo, o anche scrivere per argomentare la propria risposta.
In questo contesto, può essere difficile ottenere buoni risultati scolastici per uno studente dislessico, ma non impossibile!
Se a tuo figlio è stata diagnosticata la dislessia, è considerata un disturbo dell'apprendimento, che dal 2010 dà diritto ad adeguamenti a livello scolastico come ad esempio:
- Avere fotocopie delle lezioni piuttosto che copiarle alla lavagna o prendere appunti
- Scrivere su un computer
- Avere più tempo per fare i test in classe
- il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;
- i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori
Da parte tua puoi aiutarlo ad avere buoni voti in classe rivolgendoti a un insegnante privato specializzato anche nei disturbi specifici di apprendimento e che quindi sappia assecondare e guidare questo profilo di studenti. Puoi digitare nella barra di ricerca del nostro sito Superprof "supporto per studenti con dislessia" e scegliere le lezioni private tramite webcam in tutta Italia o localizzarti per trovare un insegnante vicino a te.
Puoi quindi scegliere l'insegnante più adatto al tuo bambino dislessico per sostenerlo, ripristinare la sua fiducia e consentirgli di seguire la sua scuola nel modo più normale e proficuo possibile.














