Talvolta ascolto le voci senza lasciarmi distrarre dalle parole che contengono. In quei momenti sono le anime che sento.
Christian Bobin
La voce umana è uno strumento di musica particolare, che si affatica e si altera: dando o seguendo un numero eccessivo di lezioni di canto, ad esempio, oppure fumando e consumando troppi alcolici, o per un’infiammazione da batterio o da virus, l’affaticamento vocale può arrivare ad impedire ogni vibrazione delle corde vocali.
Per porvi rimedio, dovrai provvedere ad una rieducazione della voce. Ma come fare? Come lottare contro la perdita di voce e per il mantenimento di una corretta fonazione? Ecco alcune tecniche utili per rieducare la tua voce e tornare a cantare come Frank Sinatra!
Affaticamento vocale, disfonia e perdita della voce: quali cause?
Prima di tutto, le cause che portano alla modificazione della voce o alla perdita della voce possono essere diverse.
I suoni ottenuti per sfregamento dell’aria che esce dai polmoni e batte sulla laringe includono la produzione di linguaggio, il grido e il canto. La voce è prodotta, quindi, grazie ai polmoni, ai muscoli addominali, al diaframma, alle corde vocali e alla cavità buccale: i polmoni producono un flusso, che consente la vibrazione delle corde vocali, durante il passaggio dell’aria, mentre i muscoli della laringe regolano l’altezza del suono prodotto.
Nel corso della vita dell’individuo, le corde vocali sono sottomesse a diverse trasformazioni – naturali o meno – che provocano un’alterazione e un affaticamento vocale.
I problemi della voce possono essere causati da diversi fattori, tra gli altri:
- Un’infiammazione virale o batterica delle mucose della laringe, per forti sbalzi di temperatura, in particolare;
- Uno sfruttamento eccessivo dell’apparato vocale;
- Una cattiva igiene orale: tabagismo, aria troppo secca in casa, climatizzazione eccessiva, inquinamento urbano, interni affumicati, …
Il tabagismo, effettivamente, è uno dei principali responsabili della raucedine della voce e della sua perdita. Perché? Perché la nicotina diminuisce l’elasticità delle corde vocali, il che contribuisce a dare ai cantanti che fumano un timbro di voce inconfondibile.
Anche nel caso in cui la respirazione non sia ottimale (a causa di un’infezione, di un raffreddore, …), la voce può risultare modificata. Lo sport praticato in modo costante consente di liberare la respirazione addominale e l’apparato respiratorio, il che ti consentirà di lottare contro l’alterazione della tua voce.
In caso di infiammazioni – infiammazione della laringe, bronchite, infiammazione delle vie nasali, colpo di freddo, tosse, asma, … - ma anche in caso di tumori benigni, la voce sarà inevitabilmente modificata.

A seconda dei casi, vi sono diversi esercizi di logopedia, esercizi per la voce e esercizi per corde vocali, che possono essere praticati per preservare o per ritrovare la propria voce. Eccone alcuni esempi.
Perché non provi a cercare un insegnante per lezioni di canto nella tua città?
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Esercizi di logopedia per corde vocali: la tecnica della cannuccia
Quando si ha affaticamento delle corde vocali, raucedine o assenza di voce, i cantanti pensano che vi sia una sola cosa da fare come terapia: mettere a riposo la propria voce per almeno 48 ore.
Ma questo metodo non è sempre possibile da mettere in pratica, soprattutto quando si devono impartire corsi di canto torino o roma o dare dei concerti. Il che, per un professionista del canto, succede anche piuttosto spesso.
Si possono allora tentare molti stratagemmi di automedicazione, come acqua calda e miele, tisane di timo e limone o trattamenti omeopatici pronti per l'uso.
Se non dovessero bastare, potrai sempre tentare con l’esercizio della cannuccia. Menzionato addirittura nel 1902 in un articolo tedesco relativo alla voce, tra gli esercizi logopedici per disfonia, questo trovò una teorizzazione scientifica – o quasi – negli anni Sessanta in Finlandia.
L’esercizio consiste nel prendere una cannuccia e nel cantarvi dentro. Prendi l'occorrente e poi passa da note alte a note basse e viceversa con la tua voce, ad un volume piuttosto elevato. L’esercizio va ripetuto per almeno 3 o 5 minuti, prima di tentare di parlare di nuovo, per poi cantare. Solitamente, se l’esercizio viene svolto correttamente, dovrebbe portare abbastanza rapidamente ad un sollievo generalizzato e alla liberazione della gola.
Il gioco della cannuccia provoca uno stiramento (positivo) delle corde vocali, ne riduce la compressione, e rinforza la loro capacità di creare vibrazioni. Permette di ridurre, insomma, lo sforzo necessario per emettere un suono.
A causa della fatica, le corde vocali possono gonfiarsi. Il cantante chiude la gola per cantare, il che gonfia ulteriormente le corde e così via. La cannuccia è un potente strumento per lottare contro l’abbassamento della voce. Mettiti all'opera se vuoi scoprire altri trucchi per riprendere con il canto al più presto.
Altri due esercizi per corde vocali (corde vocali paralizzate o deboli)
La tua voce non è più armoniosa come è sempre stata? Rivolgiti a un professionista per verificare che sia tutto a posto ma prima, se vuoi, prova con questi due esercizi di logopedia per disfonia che ti permetteranno di migliorare le sonorità delle corde vocali.
Tecniche corrette di canto e prevenzione: ecco il segreto per prenderti cura della tua voce come merita!
Esercizi corde vocali: fricative labiodentali sonore
Inventato in Danimarca negli anni '30, questo esercizio è una tecnica di rieducazione vocale, che consente di rinforzare le vibrazioni delle corde vocali.
Devi semplicemente dire V e mantenere il suono a lungo, con energia.
Il cantante apprendista sentirà delle vibrazioni tra i denti e attorno al labbro inferiore. Modifica ora la tessitura della tua voce, mantenendo una sonorità facile ad un volume medio. In questo modo, solleciti un lavoro muscolare a livello della cintura addominale, soprattutto durante la fase di espirazione. Rilassa, invece, la tensione muscolare, durante l’inspirazione.
Non è necessario cantare pezzi complessi per sentire un miglioramento. Delle melodie semplici con la lettera V permettono invece di ritrovare leggerezza e facilità nel cantare. Se soffri di problemi di corde vocali, mettiti all'opera con questi esercizi e poi trova un corso canto milano in pochi clic oppure scopri i corsi di canto roma Superprof!
L’esercizio della M
Quest’altra tecnica è stata sviluppata durante i primi anni del nuovo millennio e la si ritrova nel protocollo di rieducazione vocale intitolato Resonant Voice Therapy.
Si tratta di dire M, tenendo la nota, cercando di sentire le vibrazioni attorno al naso, durante tutto l’esercizio. In seguito, devi dire I e tenere la nota: le vibrazioni, ora, si faranno sentire dietro i denti dell’arcata superiore. Infine, devi dire U, per sentire le vibrazioni a livello delle labbra.
Superata questa prima fase, dovrai cantare delle note con questi tre suoni, l’uno dopo l’altro, trovando un’altezza di note che ti sia confortevole.
Ti focalizzerai sulla sensazione di vibrazione rispettivamente attorno al naso, dietro i denti superiori e sulle labbra, spostandoti da tonalità alte a tonalità basse, e viceversa. Questo dovrebbe consentirti di identificare l’estensione della tua voce.
Esercizi per la voce rauca e non solo
Gli esercizi di rieducazione vocale non si addicono ad ogni profilo di cantante, né ad ogni problema alla gola, alla voce o alle corde vocali. Ad ogni situazione, bisogna lavorare con la tecnica corretta.

Ecco altre piccole istruzioni per l'uso da mettere in pratica.
Se la voce si blocca in gola
Ogni giorno, devi fare della ginnastica facciale. L’obiettivo è quello di liberare la gola, appoggiandoti sulle labbra e sul ventre per cantare meglio.
Devi dire kiu-ixe, esagerando l’articolazione delle sillabe: kiu con le labbra perfettamente arrotondate, ixe con un sorriso molto ampio. Il tutto va ripetuto almeno 30 volte.
Ora, mettiti a cantare delle melodie semplici, per constatare i benefici degli esercizi appena fatti. Le corde vocali si affaticheranno meno, perché i muscoli delle labbra obbediranno meglio al movimento che sarà loro richiesto.
Esercizi per la voce, se non è abbastanza forte
Leggi un testo a voce alta, da 5 a 10 volte al giorno, sopprimendo le consonanti.
Effettivamente, ti accorgerai che, sopprimendo le consonanti, un testo letto permette di far vibrare molto di più la voce, il che ti consente di aumentare l’intensità della tua voce, senza affaticarla.
Esercizi corde vocali, se la voce è troppo dolce
Per prenderti cura delle tue corde vocali, colloca le due mani sull’ombelico, pensando ad un evento in grado di farti arrabbiare. Leggi qualsiasi testo, comprimendo le mani per far risalire il suono dal ventre. Martella le consonanti e apri la bocca più che puoi, esprimendo tutte le tue emozioni (collera, tristezza, gioia, …) che escono dal ventre.
Esercizi di logopedia per disfonia: l'importanza di un professionista
Queste tecniche di allenamento e di rieducazione vocale non sono state sufficienti per ritrovare delle belle sonorità della tua voce?
A questo punto, potresti pensare di consultare uno specialista: un foniatra o un otorinolaringoiatra.
Questa figura potrà prendere una fotografia delle tue corde vocali, mediante una laringoscopia, per constatare lo stato di salute della tua voce: laringite, afonia, lesioni varie, sintomi e rimedi eventuali. Una presa in cura rapida, in seguito ad una perdita di voce, può in effetti evitarti un intervento chirurgico pesante o doloroso.
In rieducazione, un altro professionista, il logopedista ti farà praticare degli esercizi vocali, per risolvere i problemi della voce cantata:
- Fatica vocale,
- Raucedine,
- Voce troppo bassa e perdita di registro,
- Soffio nel suono, voce instabile,
- Mancanza di elasticità del suono e delle corde vocali,
- Difficoltà post operatorie, noduli, cisti, polipi, …
La diagnosi di un otorinolaringoiatra permetterà di valutare la disfonia di cui eventualmente soffri e di proporti esercizi logopedici per disfonia mirati e di sicuro successo per il tuo caso specifico.
Il logopedista, invece, è un professionista del suono ortofonico, che lavora con il paziente cantante su degli esercizi di rilassamento, di tonificazione e di gestione dello sforzo vocale.
Il logopedista sarà in grado di aiutarti a gestire meglio la tua voce proponendo delle soluzioni rieducative, esercizi logopedia dopo intervento corde vocali, anche dopo un intervento chirurgico. In quanto tale, rappresenta un interlocutore privilegiato per il cantante che soffre di problemi vocali e che non riesce più ad esercitare il proprio mestiere.
Disfonia spasmodica esercizi e consigli
Lo specilista ha riscontrato una disfonia spasmodica? E che cos'è questo nome che solo sentirlo ti mette tensione?
Il sintomo principale è un movimento involontario, uno spasmo dei muscoli all’interno delle corde vocali che fa sì che le tue parole possono essere trascinate o interrotte alle orecchie di chi ti ascolta.
Ci sono passati anche personaggi famosi che di mestiere fanno i cantanti, come Brian dei Backstreet Boys...
Ma niente paura!
A seconda del tipo di disfonie, ci sono alcuni trattamenti che potrai considerare.
Nella disfonia spasmodica adduttoria, i muscoli della laringe sono sottoposti a spasmi e le corde vocali si contraggono. In questo caso, si preferisce agire per via chirurgica.
Nella disfonia spasmodica abduttoria, invece, gli spasmi fanno aprire troppo le corde vocali e la voce ne risulta indebolita, divenendo quasi un sibilo. In questo caso, un'operazione chirurgica non sarà risolutiva.
Meglio optare dunque per la logopedia che sarà un'ottima alleata per tenere il problema sotto controllo. Ti verranno proposti esercizi di logopedia per migliorare il controllo muscolare e correggere la respirazione.
Eseguili con costanza e metodo e mettendoci... tutto il fiato che hai!
Noduli corde vocali esercizi
Anche in caso di noduli alle corde vocali, gli esercizi di logopedia possono essere molto d'aiuto e quindi sarà utile rivolgersi ad un logopedista in grado di seguirci e consigliarci nel modo giusto. Gli esercizi probabilmente varieranno in base alla gravità della situazione e ad altre variabili ma probabilmente verteranno su impostare un meccanismo di produzione vocale senza sforzo.
Esercizi logopedia dopo intervento corde vocali

Se sei stato sottoposto a un intervento chirurgico, la regola madre è darti tempo e avere pazienza! Si dirà "paziente" per un motivo, no?
Nelle 24 ore successive all'intervento è consigliabile seguire una terapia rigorosa: il riposo vocale assoluto. Si dovrà parlare il meno possibile, solo se strettamente necessario. Poi, con un professionista, potrai lavorare al recupero della voce ma in maniera lenta e progressiva.
In questa fase, la logopedia sarà la tua migliore alleata!
Essa ti permetterà infatti di lavorare sull’elasticità delel corde vocali e evitare qualsiasi rigidità causata dalla cicatrizzazione post-operatoria. Esercizi di rapida contrazione e decontrazione e di allungamento e accorciamento intervallati ti aiuteranno moltissimo nel tuo recupero!
Eufonia, disfonia, disodia, ... alcuni termini!
| Termine specifico | Descrizione |
|---|---|
| Eufonia | Voce sana; la voce raggiunge l'obiettivo comunicativo senza sforzo e con piacere |
| Disfonia | Genericamente, un disturbo qualitativo e quantitativo della voce, in un range compreso tra la raucedine e l'afonia |
| Disfonia disfunzionale | Dovuta ad una non corretta funzionalità dell'organo vocale |
| Disfonie disfunzionali con esiti organici | Noduli, edema di Reinke, polipo cordale, ulcera da contatto, ipotonia muscolare |
| Cause delle disfonie disfunzionali | Abuso della forza muscolare di adduzione, alterazione del ritmo e non rispetto delle pause di rifornimento, fonazione a intensità eccessive, aumento eccessivo della lunghezza e tensione delle corde durante la fonazione, eccessivo uso della voce per tempi lunghi, adduzione eccessiva delle false corde. |
| Disfonie organiche | Laringite acuta e cronica, cheratosi, papilloma, pachidermia, laringocele |
| Disodia | Disturbo della voce cantata |
Ora la tua voce non ha più segreti... devi solo imparare a prendertene cura quotidianamente, rivolgendoti agli specialisti competenti in materia e davvero in grado di aiutarti a migliorare la tua situazione, quando hai un problema che la riguarda.










La riabilitazione dei disturbi vocali è pertinenza del logopedista, non del foniatra. Il foniatra fa l’inquadramento diagnostico e invia al terpista.
il professionista della rieducazione vocale è il LOGOPEDISTA
proverò a fare questi esercizi poiché a causa di un coma la mia voce è bassa e nasale.I logopedisti che mi hanno seguito mi hanno sempre detto che a causa del velo palatino non posso migliorare ma io non mi arrendero’ mai. Giacomo
L’articolo da una buona infarinatura generale, ma fa un po’ di confusione, attenzione in particolare ad alcune parti: il foniatra e l’otorinolaringoiatra non si occupa di riabilitazione, ma di diagnosi e cura (farmacologica e/o chirurgica) e si affidano e collaborano con i terapisti per la parte riabilitativa. Di contro, il/la logopedista non è ” incaricato di diagnosticare i problemi della voce”, in quanto non può fare diagnosi, si occupa invece della valutazione vocale e della progettazione del piano riabilitativo di competenza, e non può “proporre delle soluzioni farmacologiche o chirurgiche” che sono di competenza del medico specialista in foniatria o otorinolaringoiatria. La e il logopedista si occupano della valutazione, dell’educazione e della riabilitazione vocale del cantante, del professionista vocale e di chiunque abbia necessità vocali di qualsivoglia tipo, stilando un programma riabilitativo personalizzato sulle esigenze del paziente.
Una logopedista e vocal coach :)
Cara Laura, grazie per il commento e per i chiarimenti, siamo certi che risulteranno utilissimi agli e alle utenti del blog :)
Grazie Laura per aver fatto una dovuta chiarezza sui ruoli dei professionisti nel trattare l’argomento. Io sono un cantante di cori lirici. Lo faccio per hobby e con pochissimo insegnamento ma fino a poco tempo fa riuscivo senza sforzo a dare buone prestazione come basso-baritono, avendo un timbro gradevole ed apprezzato dai vari direttori che ho conosciuto. Leggendo gli articoli contenuti in questo sito, non ho trovato fra le possibili cause di disfonia descritte neppure un accenno a quelle di natura traumatica. Ciò invece è proprio quanto mi è purtroppo accaduto essendo io incorso in un incidente domestico il 1 agosto dell’anno passato allorché sono caduto da una scaletta a testa in giù da un’altezza di circa 2 metri. Il colpo non mi ha fortunatamente prodotto guai irrimediabili perché dopo appena un mese sono tornato in piena forma. L’unica conseguenza che ancora mii affligge è una disfonia conseguente alla distorsione del collo subita nella caduta che ha generato una cattiva adduzione delle corde vocali, osservata dal foniatra con lo strumento stroboscopico. Sono stato in cura da questo specialista per alcuni mesi e alla fine mi ha lasciato assegnandomi alcuni esercizi da fare quotidianamente ed assicurandomi che col tempo sarei tornato ancora a cantare come prima. Sebbene però io abbia effettivamente registrato in questi mesi qualche miglioramento, non sono ancora in grado di produrre l’estensione vocale da me posseduta in precedenza perché quando affronto le note alte che un tempo raggiungevo facilmente la voce si strozza eccessivamente e sento quasi uno sfiato. Accetterò da te qualsiasi consiglio che tu voglia darmi Ti saluto. Giancarlo.
Molto interessante e istruttivo
Grazie Giuseppe, siamo felici che il nostro articolo ti sia piaciuto!
Grazie è stato utilissimo
Ivana Longoni
Mi sono ritrovata a dover rimettere in moto la voce diverse volte.
Ho studiato canto lirico ma di professione faccio l’audioprotesista, all’università non c’era posto per logopedia quindi mi sono dovuta accontentare.
Ogni tanto ritorno al canto ma rimettere a posto la voce dopo aver urlato con i Sordi non è sempre facile.
Grazie Ivana, ci fa davvero piacere che il nostro articolo le sia stato utile!
Molto utile e interessante soprattutto per chi, come me, si accinge seriamente a migliorare la propria voce.
Grazie
Grazie Lucrezia, e in bocca al lupo per i tuoi progetti canori!
Mi è piaciuta questa descrizione chiara semplice e di facile comprendonio. Non sapevo nulla della logopedia e quest’articolo mi ha introdotta Mi trovo in seria difficoltà vocale senza che sia stato riscontrato alcunché oltre l’inspessimento delle corde vocali.
Ho sforzato troppo la voce soprattutto nell’ultimo anno
Metterò in pratica i rimedi casalinghi da voi suggeriti e senz’altro mi rivolgerò ad un logopedista nella speranza che possa aiutarmi. . Grazie!!!!
Grazie a te Dina per il commento e in bocca al lupo per la guarigione delle corde vocali!
Articolo interessante, correttamente espresso, chiaro e con l’indicazione delle dovute cautele.
Daniela, cantante blues, anni 72 (ben curati).
Grazie Daniela,
Ci fa molto piacere che il nostro articolo sia stato di tuo gradimento, ancor più alla luce del fatto che sei una professionista!
Mancano gli esercizi specifici che riguardano la respirazione corretta e i relativi vocalizzi, soprattutto per quanto riguarda i noduli alle corde vocali.
Grazie per il tuo commento! Hai ragione, esercizi specifici di respirazione e vocalizzi sono fondamentali, soprattutto per chi ha problemi come i noduli alle corde vocali. Questi esercizi aiutano a ridurre lo sforzo sulle corde vocali e a migliorare la loro funzione. È sempre consigliabile consultare un logopedista o foniatra per un programma personalizzato, ma integrare tecniche di respirazione diaframmatica e vocalizzi leggeri sotto la loro supervisione può davvero fare la differenza.
Ho subito un intervento alle corde vocali a dicembre del 2023 adesso non ho più la voce come posso fare per riparlare quale esercizio devo fare?
Dopo un intervento alle corde vocali, è importante consultare un logopedista o un foniatra per esercizi personalizzati. Nel frattempo, puoi iniziare con esercizi di respirazione diaframmatica e rilassamento della laringe, evitando di sforzare la voce. Ricorda di procedere con cautela e seguire i consigli di un professionista!
mi è piaciuto l’articolo
Ci fa molto piacere!
Ottimo articolo, grazie
Grazie a te per il commento, Giuseppe!
Mi e’ stato molto utile e ,di questo, vi ringrazio.Spero di trovare giovamento con i vostri suggerimenti..
Grazie a te per averci scritto! Siamo felici che l’articolo ti sia stato utile e che i suggerimenti ti abbiano dato un po’ di fiducia. Prendersi cura della voce è importante, soprattutto in presenza di disturbi come i polipi o altri problemi alle corde vocali.
Ti auguriamo davvero di trovare beneficio e miglioramenti con gli esercizi proposti. Un grande in bocca al lupo per il tuo percorso di recupero vocale! 🎶✨