Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
Emily Dickinson
Concetti chiave pronuncia alfabeto spagnolo
- Alfabeto spagnolo: In seguito alla riforma voluta dalla Real Academia nel 2010, l'alfabeto spagnolo conta ufficialmente 27 lettere (prima erano 29, poiché "ch" e "ll" erano considerate lettere e non associazioni di lettere), ovvero le 26 lettere dell'alfabeto latino con l'aggiunta della "ñ".
- Pronuncia delle consonanti: Alcune consonanti hanno una pronuncia diversa rispetto all'italiano. Ad esempio, "b" e "v" si pronunciano entrambe come una "b" morbida, la "c" davanti a "e" o "i" suona come il "th" inglese, e la "j" si pronuncia come una "h" aspirata.
- Pronuncia delle vocali: Lo spagnolo ha cinque vocali principali (a, e, i, o, u) e una semivocale (y). Le vocali spagnole sono pronunciate sempre nello stesso modo, rendendo la lingua foneticamente più semplice rispetto all'inglese e al francese.
- Influenze storiche: Lo spagnolo moderno ha radici nel latino volgare con influenze arabe. Molte parole spagnole, come "aceite" (olio) e "arroz" (riso), derivano dall'arabo, mostrando la ricca storia linguistica della Spagna.
- Metodi di apprendimento: Per migliorare la pronuncia e l'intonazione, è consigliabile studiare in un paese ispanofono o seguire lezioni private. L'uso di risorse online, applicazioni, e materiali audio può facilitare l'apprendimento della corretta pronuncia e dell'intonazione spagnola.
Imparare lo spagnolo come seconda lingua ti arricchisce con un gran numero di informazioni nuove e ti permette di avere a che fare con le lettere dell'alfabeto spagnolo, la scrittura, la pronuncia delle parole, la grammatica spagnola e il lessico ricco di nuovi verbi.
Chi parla italiano ha la tendenza a sottovalutare lo studio della lingua di Cervantes perché, effettivamente, è la lingua che più si avvicina a quella di Dante.
Nonostante la radice latina comune, lo spagnolo ha però delle peculiarità che lo rendono diverso dall'italiano in molti aspetti. La pronuncia è una di queste.
Per imparare la pronuncia spagnola, la cosa migliore da fare è partire dalle singole lettere e, sillaba dopo sillaba, arrivare a leggere con naturalezza.
Ecco allora alcune informazioni su come pronunciare l'alfabeto spagnolo e prepararti al tuo prossimo viaggio in Spagna, Messico o uno dei tanti paesi ispanofoni!
Lettere spagnole: quante sono e quali sono
in totale
Fino al 2010 l'alfabeto spagnolo era composto da 29 lettere: a, b, c, ch, d, e, f, g, h, i, j, k, l, ll, m, n, ñ, o, p, q, r, s, t, u, v, w, x, y, z. Una riforma della lingua voluta dalla Reale Accademia di Spagna ha introdotto una grande modifica che ha portato a considerare la lettera ch come un'associazione di due lettere, c e h.
Il 5 novembre 2010 l'istituto culturale ha pubblicato nuove norme per l'ortografia, decretando la scomparsa delle lettere ch e ll e portando, quindi, il totale delle lettere spagnole a 27:
a, b, c, d, e, f, g, h, i, j, k, l, m, n, ñ, o, p, q, r, s, t, u, v, w, x, y, z.
Ecco le lettere dell'alfabeto spagnolo con il loro nome ufficiale della Real Academia Española:
Lettera | Nome | Pronuncia | Verbo/Parola |
---|---|---|---|
a | a | come in italiano | abrir |
b | be | come in italiano | beber |
c | ce | "k" davanti a "a", "o", "u" come il "th" inglese davanti a "e" o "i" | comer |
d | de | come in italiano | dar |
e | e | come in italiano | escribir |
f | efe | come in italiano | fechar |
g | ge | "g" dura come in italiano davanti a "a", "o", "u" come la jota se davanti a "i" o "e" | generar |
h | hache | muta, come in italiano | hacer |
i | i | come in italiano | ir |
j | jota | jugar | |
k | ka | come in italiano | kilometrar |
l | ele | come in italiano | laborar |
m | eme | come in italiano | merecer |
n | ene | come in italiano | nacer |
ñ | eñe | come il "gn" italiano | ñu |
o | o | come in italiano | observar |
p | pe | come in italiano | pedir |
q | cu | come la chi di chiave | quince |
r | erre | come in italiano | romper |
s | ese | come in italiano | saber |
t | te | come in italiano | traducir |
u | u | come in italiano | ultimar |
v | uve/ve | come una "b" | volver |
w | uve doble/ve doble | come una v" | watt |
x | equis | come in italiano | xerografiar |
y | ye/i griega | può essere pronunciata come una "i" o come una "j" a seconda della sua posizione nella parola | yantar |
z | zeta | ha lo stesso suono della lettera "c", ovvero il "th" inglese, ma viene usata davanti ad "a", "o" e "u" | zapar |
Togliendo la enne con la tilde, ñ (eñe), l'alfabeto spagnolo è identico a quello inglese. Sarà facile impararlo anche in musica!
Possiamo dire che la ñ sia uno dei tratti distintivi dello spagnolo rispetto ad altri idiomi neolatini. Questa lettera viene pronunciato come la gn in italiano e francese, mentre in portoghese si rende con il fonema nh.
Pronuncia spagnola: le vocali
Al corso spagnolo si capisce subito che in spagnolo si pronunciano sempre tutte le lettere all'interno di una parola, il che rende la lingua di Cervantes decisamente più accessibile rispetto a quelle di Shakespeare e Molière.
Tuttavia, la pronuncia spagnola cambia leggermente rispetto a quella italiana, così come cambiano l'intonazione e le regole per l'accento in spagnolo.
La prima lezione di un corso di spagnolo è proprio sulle lettere dell'alfabeto!
vocali

- A, come in Papa, arco
- E, sempre aperta come in evoluzione
- I, come la i in macchina
- O, come in orso
- U, come in punto
- Y, come se fosse una i
Guida alla pronuncia spagnola: le consonanti
consonanti
In totale ci sono 21 consonanti nell'alfabeto spagnolo, inclusa la lettera w, mutuata dall'inglese. Ecco alcune particolarità fonetiche.
- B e V - be, ve: se si trovano a inizio parola si pronunciano come la b di bambola. Negli altri casi hanno un suono intermedio tra le b e la v.
- C - ce: se seguita dalle lettere a, o, u ha un suono gutturale come in casa. Se invece è seguita da i ed e, assume lo stesso suono della th inglese con la lingua tra i denti. Nei paesi dell'America Latina, come il Messico, suona come una s.
- D - de: è una consonante sonora come in Madrid
- F - efe: come in fiore

- G - ge: davanti a i ed e si pronuncia come se fosse una h aspirata in Spagna e come una r francese nei paesi latinoamericani. Negli altri casi, ha un suono gutturale come in gatto ed è quindi sonora (si fanno vibrare le corde vocali per pronunciarla)
- H - hache: è una lettera muta come in ho
- J - jota: viene pronunciata sempre come se fosse una h aspirata in Spagna e come una r francese nei paesi latinoamericani.
- K - ka: come in kiwi o kayak
- L - ele: come in liquido
La LL non è più nell'alfabeto spagnolo da quando è stata fatta la modifica nel 2010, ma corrisponde a un suono ben preciso, simile a quello dato dalle lettere GL in italiano. Per esempio, la parola calle, che significa strada, viene pronunciata più o meno caglie.
Il "daje" del dialetto romano può essere utile per capire come viene pronunciata la doppia elle.

- M - eme: come in Madrid
- N - ene: come in naso
- Ñ - eñe: corrisponde all'italiano GN come in gnocchi o España
- P - pe: come pasta o pane
- Q - cu: è sempre seguita dalla u ma si pronuncia come chi di chiuso
- R - erre: bisogna farla roteare come se fosse una doppia r. I Siciliani sono bravissimi in questo.
- S - ese: ha due suoni, uno più simile alla z italiana davanti a b, d, g, l, m, e n. Un altro è sibilante come in serpente.
- T - t: come in tanto
- W - doble v: non esistono parole spagnole che cominciano per w. Più che altro questa lettera è usata per scrivere parole inglesi come Washington.
- X - equiz: è come nel latino ex se si trova tra due vocali, se davanti a una consonante si pronuncia come se fosse una s
- Z - zeta: si pronuncia come la th in inglese con la lingua tra il palato e i denti ed è seguita sempre dalle vocali a, o, u. Come con la c, nei paesi dell'America Latina viene pronunciata come una s.
Lettere spagnole difficili: come si pronuncia la z in spagnolo e altre particolarità
Come abbiamo visto la Z si pronuncia come il th inglese di faith ed è seguita dalle vocali A, O, U. Nei paesi dell'America Latina questa lettera subisce una modifica e ha una pronuncia molto simile a quella della s.
In realtà, la C e la Z si pronunciano s, il cosiddetto seseo, anche in alcune regioni della Spagna come l'Andalusia e le Isole Canarie.
Se leggi molto in spagnolo avrai notato che le lettere C, R, L e N spesso raddoppiano, mentre le consonanti B, D, F, G, M, P, S, T non raddoppiano mai.
Un 'altra particolarità della spagnolo sono le lettere CH che si pronunciano come in ciao, cicala...
Se non conosci dittonghi e trittonghi in spagnolo, può essere utile seguire un corso di spagnolo per principianti!
Imparare lettere spagnole con la storia dell'alfabeto spagnolo
Imparare l'alfabeto spagnolo significa conoscere i suoni spagnoli e il primo passo è sapere l'ordine in cui si susseguono le lettere.
La buona notizia, è che l'alfabeto spagnolo è lo stesso che si usa in italiano, quello latino, anche se ci sono delle piccole variazioni. In effetti alfabeto in spagnolo si dice alfabeto o abecedario, dal tardo latino. Inoltre, entrambe le lingue sono fonetiche, il che vuol dire che le lettere scritte vengono sempre pronunciate, ad eccezione della lettera H, in spagnolo hache.

Lo spagnolo, certo, ha dei suoni diversi rispetto all'italiano e questo si riflette nelle difficoltà di pronuncia per alcune lettere o gruppi di lettere, per chi segue le prime lezioni di spagnolo online! Inoltre, è importante conoscere l'intonazione spagnola per comunicare correttamente.
Ma perché la lingua di Cervantes e quella di Dante si assomigliano tanto? Quali sono le peculiarità rispetto all'italiano e altre lingue della stessa famiglia, come il portoghese e il francese?
Questa e altre curiosità possono trovare una risposta in un corso spagnolo milano e in altre città e hanno a che fare con la storia dell'idioma castigliano.
Lo spagnolo, o castigliano, è una lingua romanza o neolatina, apparsa intorno all'VIII-IX secolo. Deriva dal latino volgare usato in Cantabria dopo la fine dell'Impero Romano. La storia dello spagnolo comincia quando i Romani, una volta sconfitti i Cartaginesi, ebbero la meglio su popoli iberici, baschi e celtici conquistando un territorio che nel 206 a.c. chiamarono Hispania e che oggi corrisponderebbe a tutta la penisola iberica, odierne Spagna e Portogallo. Il dominio romano durò dal III al I secolo a.c. e in quei duecento anni portò a una rapida romanizzazione della popolazione dal punto di vista economico, culturale e anche linguistico.
La distanza geografica da Roma ha fatto in modo che i coloni romani di Hispania sviluppassero una propria versione del latino volgare, da cui poi è nato il castigliano.
Le influenze arabe in seguito alla conquista nell'VIII secolo d.c. hanno lasciato molti segni nei dialetti romani della penisola iberica. Aceite, arroz, taza sono degli esempi di termini comuni che provengono dall'arabo.
parole di origine araba
Un esempio del marcatore linguistico di derivazione araba è l'aggiunta al lessema spagnolo dell'articolo al.
Lo spagnolo moderno, nato dal Regno di Castiglia (850-1516) e influenzato dall'eredità romana e araba precedente, conserva le stesse lettere dell'alfabeto latino con l'aggiunta di segni diacritici e la w inglese.
Intonazione spagnolo: alcune caratteristiche generali
Abbiamo parlato nel paragrafo precedente dell'intonazione. Diciamo qualcosa di più sull'argomento, per darti un'idea!
L'intonazione spagnola varia a seconda della regione e del paese di origine, ma ci sono alcune caratteristiche generali che definiscono la melodia e il ritmo della lingua:
- Altezza della voce: in spagnolo, l'intonazione tende ad essere più variabile rispetto ad altre lingue come l'inglese. Ciò significa che la voce può salire e scendere in modo più pronunciato durante una frase, soprattutto per indicare enfasi o per segnalare una domanda.
- Ritmo e velocità: il ritmo della lingua spagnola è generalmente più rapido rispetto a quello dell'italiano o dell'inglese, anche se può variare da un paese all'altro. Le sillabe tendono ad essere più uguali in durata, e l'accento cade generalmente sulla penultima sillaba.
- Accento tonico: l'accento tonico è molto importante in spagnolo. La posizione dell'accento nella parola può cambiare l'intero significato.
- Domande e esclamazioni: le domande tendono a finire con una salita di intonazione, soprattutto nelle domande dirette (ad esempio, "¿Cómo estás?"). Invece, nelle dichiarazioni, l'intonazione generalmente scende verso la fine della frase. Per le esclamazioni, l'intonazione può essere molto più ampia e emotiva.
- L'uso di interrogativi e inversione: l'intonazione nelle domande in spagnolo tende a salire, specialmente nei casi di domande semplici con "sí/no".
Come imparare i suoni spagnoli
Il modo migliore per imparare lo spagnolo, finanze permettendo, è andare a studiare in Spagna o in America Latina.
In alternativa, puoi studiare da solo, cercando del materiale didattico online. Naturalmente, il modo migliore per avere l'alfabeto spagnolo con pronuncia è cercare risorse multimediali:
Audio
Ascoltare podcast, canzoni, dialoghi è sempre un'ottima idea per abituare l'orecchio a una nuova lingua!
Video
Vai di video divertenti sui social e anche di serie tv! Imparerari senza neanche accorgertene.
Giochi
Niente di meglio che mettersi alla prova con giochi, indovinelli e altre sfide per superare se stessi!
Basta digitare "spagnolo pronuncia audio" oppure "los nombres de las letras" o anche "Spanish words" e trovi diverso materiale didattico nelle lingue italiano, spagnolo e inglese.
Per aiutare un alunno delle medie con gli esercizi di spagnolo, l'insegnante potrebbe invitarlo ad ascoltare delle canzoni o a guardare dei video musicali in lingua originale.
Alcune canzoni, come quella dell'alfabeto, sono un ottimo modo per memorizzare e imparare l'intonazione di ogni lettera.
Quando avrai imparato a conoscere le lettere dell'alfabeto spagnolo e i rispettivi suoni devi iniziare a fare pratica, ed è qui che entra in gioco un corso di spagnolo.
Potresti scaricare delle app gratuite o a pagamento: contengono diverso materiale didattico per la revisione delle regole di grammatica con giochi e file audio.
Se oltre allo studio autonomo, hai bisogno di un percorso strutturato e di interagire con un insegnante, ci sono corsi di spagnolo organizzati in diversi modi.

Per esempio, potresti prendere lezioni private con un insegnante di Superprof! Imparare a parlare spagnolo durante un corso di lingua online oppure a domicilio è uno dei modi più rapidi per migliorare le proprie competenze linguistiche.
In tutta la piattaforma di Superprof ci sono 13.797 insegnanti di lingua: diciamo che la scelta non manca e che è quasi impossibile non trovare l'insegnante di spagnolo più adatto a te.
Perché imparare l'alfabeto spagnolo
Per quanto ci siano delle differenze, l'alfabeto spagnolo è sicuramente più vicino a quello italiano rispetto a quello arabo o coreano, per esempio!
Proprio perché ci sono delle similitudini, si corre il rischio di fare diversi errori di ortografia, soprattutto se si pensa in italiano mentre si scrive in spagnolo.
L'alfabeto poi, facilita anche lo studio della grammatica, in particolare la regola dei dittonghi e delle vocali forti e deboli che li costituiscono.
Se prendi lezioni di spagnolo online oppure a domicilio, puoi iniziare con la fonetica per poi passare alla costruzione di frasi semplici in spagnolo.
A mano a mano che vai avanti con lo studio, potrai inserire la lettura di articoli di giornale, l'ascolto di podcast o di trasmissioni radio-televisive in spagnolo, la visione di film senza sottotitoli.
Imparerai a familiarizzare con l'accento spagnolo e stimolare le connessioni neuronali.
L'alfabeto è la base della lettura e leggere ti aiuta a espandere la tua cultura in generale imparando qualcosa di più sulla storia della Spagna e dei paesi dell'America Latina, sulla letteratura o sulla musica di lingua spagnola.
Quando non è possibile viaggiare verso un paese ispanofono, interagire con un insegnante è il modo migliore per ricreare un ambiente dove immergersi completamente nella lingua e nella cultura spagnola!
molto utile e stimolante
Molto bello e utile.
Grazie, siamo felici che l’articolo ti sia piaciuto!
Molto utile e approfondito
Grazie Marcella, ci fa piacere che ti sia piaciuto!
Potrei sapere alcune parole spagnole? Grazie ❣️
Certo! 😊 Ecco alcune parole spagnole utili:
Hola – Ciao
Gracias – Grazie
Por favor – Per favore
Amor – Amore ❤️
Felicidad – Felicità
Familia – Famiglia
Amigo/a – Amico/a
Libertad – Libertà
Perdón – Scusa
Adiós – Arrivederci 👋
Spero ti siano utili! 😄
Farò tesoro dei suggerimenti che qui ho trovato, mi daranno una traccia grazie
Grazie per il commento, Pasquale, e in bocca al lupo con lo studio dello spagnolo!