Laureando in ingegneria aerospaziale propongo lezioni sull'utilizzo di Matlab (per Calcolo Numerico, progetti, tesi). Esperto nell'utilizzo del linguaggio e in grado di risolvere qualsiasi dubbio.

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• Quando hai cominciato ad appassionarti all'informatica? Raccontaci la tua prima esperienza con un computer!

  La mia prima volta davanti ad un computer è stata talmente tanto tempo fa che neanche posso ricordarlo con precisione, credo che avevo circa 3 anni. Ho iniziato con dei classici giochi presenti in tutti i computer dell'epoca, ma da quel momento non mi sono mai più staccato. L'informatica è letteralmente una costante nella mia vita.

• Qual è l'innovazione tecnologica che ti ha più segnato? E quale sarà, secondo te, quella più importante o sconvolgente in un futuro prossimo?

  L'innovazione tecnologica che mi ha segnato di più non l'ho vissuta interamente, perché ai suoi albori ero ancora troppo giovane: sto parlando di internet. Internet ha segnato la mia generazione, e ha permesso cose che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare. Ha unito persone lontane, ha dato la possibilità a tutti di emergere e di esprimere il proprio essere, e poi ha sicuramente semplificato la vita di tantissime persone nel mondo, permettendo alle persone di concentrarsi sulle cose davvero importanti.
  
  Probabilmente la più importante innovazione tecnologica per il prossimo futuro sarà quella della realtà virtuale. Sono infatti convinto che nonostante oggi sia solo agli inizi, nei prossimi anni verrà sempre più sviluppata e integrata con la nostra vita quotidiana.

• Qual è la tua specializzazione? Qual è la sua importanza nel mondo informatico?

  Il mio settore di specializzazione è quello dell'informatica applicata al mondo ingegneristico industriale. In particolare, oltre a conoscere i diversi linguaggi di programmazione, utilizzo Matlab ogni giorno per la progettazione di modelli ingegneristici, e ormai è diventata anche una passione, che mi spinge a scoprire autonomamente nuove potenzialità e funzioni di cui dispone questo software.

• Chi preferisci tra Bill gates, Steve Jobs e Mark Zuckerberg? Perché?

  Steve Jobs. Non esiste essere umano in cui intraprendenza, concretezza, creatività e lungimiranza si siano manifestate contemporaneamente e in maniera così evidente.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Un aneddoto particolare che mi viene in mente riguarda uno dei miei primi laboratori di Calcolo Numerico in cui stavo cominciando ad apprendere le basi di Matlab. Eravamo appena arrivati nell'aula solita in cui si sarebbe tenuto il laboratorio, e aspettavamo l'arrivo del professore. Dopo mezz'ora il prof. non era ancora arrivato e dopo ormai un ora che lo stavamo aspettando, abbastanza preoccupati, ci arriva una mail in cui ci comunica che si era dimenticato totalmente di avere lezione. Dopo il primo momento di incredulità, ci facciamo tutti una risata, e torniamo a casa. La volta dopo il professore ci portò delle caramelle che diede a tutta la classe per farsi perdonare.

• Che cosa diresti ad una persona che sostiene che "l'informatica è una cosa troppo complicata"?

  Gli direi, per prima cosa, che si è fatto un idea totalmente sbagliata dell'informatica. Purtroppo il sistema scolastico italiano impedisce di sviluppare fin da quando si è bambini le aree del cervello che utilizziamo quando scriviamo un algoritmo. Il primo approccio all'informatica è sempre un po' traumatico. Ciò che cerco quindi di fare nel mio piccolo è di poter rendere tale percorso ben più leggero e entusiasmante di quanto lo sia ora.

• Aiutaci a conoscerti meglio: parlaci delle tue passioni e dei tuoi hobby!

  Le mie passioni sono molte e varie: in primis sono un grande appassionato di musica di ogni genere, dalla musica classica al hip-hop, dall'indie al pop; in particolare la cosa che mi appassiona di più della musica sono i testi ricchi di riferimenti e significato, e che soprattutto fanno emozionare. Purtroppo per questioni di spazio non posso dilungarmi su ogni passione, ma ne citerò solo alcune altre che mi rappresentano maggiormente: lettura, tecnologia, astrofisica, geopolitica, scacchi, e-sport, ...

• Cosa ti rende un vero Superprof, che nessuna Intelligenza Artificiale potrà mai sostituire?

  In assoluto quello che un intelligenza artificiale non potrà mai sostituire è la mia capacità di capire fin da subito le esigenze del allievo, e progettare per lui una roadmap di lavoro per poterlo portare da un livello base di conoscenza della materia fino ad un livello intermedio avanzato. Inoltre poter capire le tempistiche di apprendimento è un altra abilità cruciale che mi rende un vero Superprof.