Insegnante bilingue certificata Cambridge con 15 anni di esperienza, Business English (A1-C2) e preparazione esami: Cambridge, IELTS, TOEFL e TOEIC online.

Saperne di più su Sheryl

• Cosa ti ha fatto appassionare a questa lingua? Origini familiari, interesse personale, un insegnante ispirante o magari un grande amore?

  La mia passione per l'inglese ha radici profonde. Essendo io per metà americana, l’inglese non è mai stato una lingua "straniera" per me, ma una parte della mia identità. Sono cresciuta immersa in due culture e questa dualità mi ha sempre affascinato. A questo si è unita l'influenza di mia madre, anche lei insegnante d'inglese, che mi ha trasmesso fin da piccola la bellezza di questo mestiere. La vera scintilla, però, è scattata con la letteratura inglese e con la mia curiosità per la lingua in sé: per me è un organismo vivo, in continua evoluzione, che non è mai statico ma assorbe e crea costantemente nuove parole.

• Quale personaggio, storico o inventato, secondo te rappresenta in pieno la cultura legata a questa lingua?

  Credo che il personaggio che incarna meglio la cultura anglosassone, in particolare quella americana, sia Forrest Gump. La sua storia, che s’intreccia con i momenti chiave della storia degli Stati Uniti, è un inno alla perseveranza e all'ottimismo. La sua capacità di affrontare la vita con gentilezza e semplicità, superando ogni ostacolo, è per me un valore molto rappresentativo.

• C'è una parola, un'espressione, una tradizione o un'abitudine culturale che ti diverte o ti fa ridere?

  Più che un'espressione, la tradizione che porto nel cuore è il "caroling" natalizio. Da bambina, in America, andavo sempre a cantare canti di Natale di casa in casa con mia madre e i miei fratelli. È un'abitudine che unisce la comunità e crea un'atmosfera magica, e mi fa sorridere ogni volta che ci penso.

• Perché per te è importante parlare questa lingua?

  L'inglese è per me una chiave per il mondo, un passaporto per conoscere nuove persone e culture. È una lingua che mi ha permesso di sentirmi a casa in ogni angolo del pianeta, superando barriere e creando legami indimenticabili. Per me non è solo uno strumento di comunicazione, ma un mezzo di arricchimento personale e culturale.

• Qual è, secondo te, la caratteristica più ostica che si incontra nell'apprendimento di questa lingua?

  La difficoltà più grande, specialmente per gli adulti, non è tanto la grammatica, ma superare la paura di fare errori nella conversazione. Fin da piccoli ci insegnano che bisogna essere perfetti, e così molti studenti si bloccano, preferendo il silenzio al rischio di sbagliare. La verità, però, è che si impara solo provando e sbagliando, proprio come un bambino impara a parlare la sua lingua madre.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Anni fa, in una lezione di Business English, uno studente mi ha raccontato di essersi sentito "boring" a una riunione. Lui voleva dire che si era annoiato, ma "I was boring" significa "ero noioso". Ci siamo fatti una bella risata mentre gli spiegavo la differenza. Da quel giorno, non ha più dimenticato come esprimere la sua noia!

• Aiutaci a conoscerti meglio: parlaci delle tue passioni, dei tuoi viaggi, dei tuoi hobby!

  Oltre all'insegnamento, ho una grande passione per i viaggi. Per me non è solo un hobby, ma un modo per crescere e mettermi in gioco, imparando nuove lingue e conoscendo persone di ogni tipo. Ho avuto la fortuna di imparare lo spagnolo e il portoghese non solo studiandoli, ma vivendo in prima persona in Perù, Spagna e Portogallo. Mi piace anche la fotografia e adoro il cinema, che uso spesso come spunto per le mie lezioni.

• Cosa ti rende un vero Superprof, oltre alla capacità di parlare ed esprimerti in più lingue?

  Ciò che mi rende una vera Superprof è il mio approccio focalizzato sulla persona e l'empatia che ho sviluppato come studentessa di lingue. So bene che imparare una nuova lingua non è sempre facile, e ho vissuto in prima persona sia le sfide che le gratificazioni di questo percorso. Proprio per questo, creo lezioni su misura, basate sulle esigenze e sulla personalità di ogni studente, e stabilisco un legame autentico con loro. Sanno che li capisco davvero e che non mi limito a insegnare, ma li accompagno, passo dopo passo, verso i loro obiettivi, facendoli appassionare e crescere in fiducia.