I buoni sentimenti generano buona musica. Quando si è felici, non si può fare a meno di cantare!
Henri Salvador
La musica fa parte della vita quotidiana degli italiani, e in particolare la musica italiana, che rappresenta il 45% dei brani che passano alla radio, come afferma un articolo di rockol.it.
Ma viene da chiedersi: è la felicità che sta alla base della buona musica, o viceversa?
In ogni caso, se vuoi diventare un bravo chitarrista, ricorda che la musica deve prima di tutto essere una fonte di piacere.
Ciononostante, non potrai fare a meno degli esercizi tecnici, incluse le scale — maggiori, minori, pentatoniche, ecc… — per poter raggiungere un buon livello. Purtroppo non è limitandoti ad ascoltare brani di chitarra su piattaforme di streaming o eseguendo una manciata di accordi base che imparerai.
Ti sei sempre chiesto cosa servono le scale musicali e in particolare le scale per chitarra? Senza prendere in considerazione tutte le scale per chitarra — cosa che richiederebbe ben troppo tempo — vediamo insieme quali sono le scale più utilizzate e quelle più utili per un aspirante chitarrista:
- Scala Maggiore: è una delle scale fondamentali nella musica occidentale. È composta da sette note e segue un pattern di toni e semitoni T-T-sT-T-T-T-sT (es. Do Maggiore: Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, Do).
- Scala Minore Naturale: conosciuta anche come scala eolia, è la scala minore di base. Il pattern è: T-sT-T-T-sT-T-T (es. La Minore: La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol, La).
- Scala Minore Armonica: simile alla scala minore naturale, ma con il settimo grado elevato di un semitono. Il pattern è: T-sT-T-T-sT-TsT-sT (es. La Minore Armonica: La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol#, La).
- Scala Minore Melodica: nella versione ascendente, ha il sesto e settimo grado elevati di un semitono rispetto alla minore naturale. Il pattern ascendente è: T-sT-T-T-T-T-sT (es. La Minore Melodica: La, Si, Do, Re, Mi, Fa#, Sol#, La). Nella versione discendente, è identica alla scala minore naturale.
- Scala Pentatonica Maggiore: composta da cinque note, è utilizzata frequentemente nella musica rock e blues. Il pattern è: T-T-TsT-T-TsT (es. Do Pentatonica Maggiore: Do, Re, Mi, Sol, La, Do).
- Scala Pentatonica Minore: anch'essa composta da cinque note, è fondamentale per l'improvvisazione. Il pattern è: T-TsT-T-TsT-T (es. La Pentatonica Minore: La, Do, Re, Mi, Sol, La).
- Scala Blues: è una variazione della scala pentatonica minore, con l'aggiunta di una "blue note". Il pattern è: T-TsT-sT-sT-TsT-T (es. La Blues: La, Do, Re, Mib, Mi, Sol, La).
- Scala Lidia: Simile alla scala maggiore, ma con il quarto grado elevato. Il pattern è: T-T-T-T-sT-T-sT (es. Do Lidia: Do, Re, Mi, Fa#, Sol, La, Si, Do).
- Scala Misolidia: Simile alla scala maggiore, ma con il settimo grado abbassato. Il pattern è: T-T-T-sT-T-sT-T (es. Sol Misolidia: Sol, La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol).
- Scala Frigia: Simile alla scala minore naturale, ma con il secondo grado abbassato. Il pattern è: sT-T-T-T-sT-T-T (es. Mi Frigia: Mi, Fa, Sol, La, Si, Do, Re, Mi).
- Scala Locria: Simile alla scala minore naturale, ma con il secondo e il quinto grado abbassati. Il pattern è: sT-T-T-sT-T-T-T (es. Si Locria: Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si).
Queste scale sono essenziali per sviluppare la tecnica e la comprensione musicale alla chitarra, poiché permettono di creare melodie, armonie e improvvisazioni. Ma vediamo più nel dettaglio le scale che incontrerai nel tuo corso chitarra e le loro caratteristiche.
Tutte le scale per chitarra: le nozioni base
Nella vita di ogni musicista, le scale sono uno strumento fondamentale per comprendere a pieno la tecnica e acquisire un livello tale da consentire di dedicarsi all'improvvisazione e all composizione, indipendente dal tipo di musica che si intenda suonare.
Che il tuo sogno sia quello di diventare un asso del blues o un metallaro borchiato, dovrai esercitarti con le scale maggiori, minori, cromatiche e pentatoniche.
Per fortuna, non si tratta di esercizi complessi, e con un po' di costanza e perseveranza riuscirai a padroneggiarle in poco tempo.
Come prima cosa dovrai imparare i nomi delle note sulla tastiera della chitarra, i nomi delle corde e la differenza tra tono e semitono. Quando avrai chiari questi concetti, potrai passare ai gradi.
Con "gradi" si intendono i modi in cui vengono identificate le diverse note in una sorpresa. In genere, le note vengono indicate come:
- Tonica: la prima nota della scala, ma anche l'ottava, dal momento che si tratta della stessa nota un'ottava più acuta,
- Seconda o sopratonica,
- Terza o mediante,
- Quarta o sottodominante,
- Quinta o dominante,
- Sesta o sopraddominante,
- Settima: l'ultima note della scala.
Ricorda però che esistono scale con un numero di note inferiore o superiore a sette, come la scala pentatonica o la scala cromatica.
Adesso che hai una prima infarinatura, vediamo insieme qualche tipo di scala.
Scale con la chitarra: la scala cromatica alla chitarra

La scala cromatica è una scala composta da 12 note, ognuna delle quali dista un semitono dalla successiva: Do Do# Re Re# Mi Fa Fa# Sol Sol# La La# Si Do.
Per suonare una scala cromatica alla chitarra, dovrai quindi eseguire 12 posizioni. Ma suonare queste scale per chitarra elettrica o scale chitarra acustica per intero non è particolarmente utile.
È meglio concentrarsi sui singoli cromatismi, suonando tre o quattro note di seguito. Per cromatismi si intendono tre o quattro note consecutive che si suonano rimanendo sulla stessa corda, ma spostandosi verso le note più acute, o salendo e scendendo sul manico concentrandosi ad esempio sul tasto 5 (indice), il tasto 6 (medio), il tasto 7 (anulare) o il tasto 8 (mignolo).
Le corde sulla tastiera della chitarra sono le seguenti:
- Corda di Mi grave,
- Corda di La,
- Corda di Re,
- Corda di Sol,
- Corda di Si,
- Corda di Mi acuto.
Utilizza il metronomo per ottimizzare il tuo ritmo e suonare perfettamente a tempo. Ti consigliamo inoltre di usare un plettro con un movimento del braccio che va avanti e indietro: è il modo più comune di servirsi di questo accessorio, e potresti dovertene servire spesso!
La posizione della mano sinistra (o della mano destra per i mancini) è essenziale per la corretta esecuzione di questi esercizi tecnici: il tuo pollice deve toccare il retro del manico, il polso deve essere leggermente piegato e le tue dita flesse per pizzicare le corde della chitarra. Con esercizi di questo tipo, potrai perfezionare le diteggiature e prendere confidenza con le corde. Ad ogni modo, se sei un principiante assoluto ti consigliamo di seguire qualche lezione di chitarra, così da imparare le basi nel miglior modo possibile.
Come detto in precedenza, la scala cromatica non ha un grande interesse nel suo insieme. Non è infatti melodica come la scala maggiore o la pentatonica.
Possiede tuttavia numerosi vantaggi tecnici. Permette infatti di:
- Prepararsi: è un ottimo esercizio quando ci si vuole scaldare un po' prima di suonare,
- Migliorare la tecnica: questa scala permette di guadagnare flessibilità e forza nelle dita, nonché destrezza, indipendenza e precisione,
- Dare più sfumature quando si improvvisa: servirsi della scala cromatica quando si passa da una scala di riferimento a un’altra permette di rendere il risultato più armonioso, meno brutale. Potrai quindi essere creativo senza temere risultati cacofonici.
Il nostro consiglio? Studia la scala cromatica: ti servirà durante tutta la tua carriera di chitarrista, che tu suoni la chitarra acustica, classica o elettrica, ed è una tecnica essenziale per ogni guitar hero che si rispetti! E non aver paura di sbagliare: come dicono gli anglofoni, you learn by doing and by falling over.
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La scala maggiore alla chitarra

Esistono molti tipi di scale, alcune delle quali possono sembrare difficili per i principianti. Tuttavia, sono indispensabili, e con un po' di pratica, tutte possono essere imparate correttamente.
Se segui un corso chitarra, la scala maggiore sarà quasi sicuramente la prima che imparerai. E se non hai ancora prenotato la tua prima lezione di chitarra, cosa aspetti a farlo?
La scala maggiore è la scala che tutti conoscono senza saperlo.
Non ci credi? Ecco a te l'esempio più famoso, quello della scala maggiore di Do: Do Re Mi Fa Sol La Si Do. Si tratta della scala più comune in musica, quella che si ottiene suonando tutti i tasti bianchi in un'ottava sul pianoforte. Insomma, le scale maggiori sono decisamente le più celebri tra tutte le scale.
La scala di Do maggiore è chiamata anche scala diatonica.
Per declinare questa scala su più tonalità, bisognerà imparare la sua struttura. Come una formula matematica, la struttura di una scala ti permette di trasporla a qualsiasi tonalità:
- Dalla I^ alla II^: 1 tono,
- Dalla II^ alla III^: 1 tono,
- Dalla III^ alla IV^: 1/2 tono,
- Dalla IV^ alla V^: 1 tono,
- Dalla V^ alla VI^: 1 tono,
- Dalla VI^ alla VII^: 1 tono,
- Dalla VII^ alla I^: 1/2 tono.
O, più facile da ricordare:
- 1T – 1T – 0,5T – 1T – 1T- 1T – 0,5T,
- 2 – 2 – 1 – 2 – 2 – 2 – 1.
L’ultima formula corrisponde al numero di tasti tra due note sul manico della chitarra.
Per rispettare gli intervalli della scala maggiore, dovrai quindi talvolta (spesso) alterare alcune note, ovvero aggiungere un mezzo tono (diesis) o togliere un semitono (bemolle).
Ecco qualche consiglio per arrivare a padroneggiare la scala maggiore, ma anche qualsiasi altra scala:
- Inizia lentamente, con una velocità definita dal metronomo,
- la scala maggiore possiede 7 posizioni: aspetta di padroneggiare una posizione prima di imparare la seguente, e non smettere di ripeterla anche in seguito o rischi di dimenticarla,
- impara a leggere un diagramma di scale per poter imparare rapidamente le diverse posizioni (non c’è nulla di complicato).
Per la prima posizione della scala maggiore, ecco come posizionare le tue dita:
- Corda di Mi grave: indice sul tasto 8, medio sul 10, mignolo sul 12,
- Corda di La: indice sul tasto 8, medio sul 10, mignolo sul 12,
- Corda di Re: indice sul tasto 9, medio sul 10, mignolo sul 12,
- Corda di Sol : indice sul tasto 9, medio sul 10, mignolo sul 12,
- Corda di Si : indice sul tasto 10, medio sul 12, mignolo sul 13,
- Corda di Mi acuto: indice sul tasto 10, medio sul 12, mignolo sul 13.
Sogni di diventare un maestro del blues? Le scale maggiori fanno parte del bagaglio di conoscenze che dovrai acquisire, perché rappresentano il box di partenza per qualsiasi aspirante musicista.
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Suonare la scala minore con la chitarra

La scala minore è la seconda scala in ordine di importanza e di frequenza.
È costruita a partire della scala maggiore, nello specifico dal VI tono. Ma quello che distingue una scala minore da una maggiore, è l’intervallo tra la tonale e la terza nota: 1,5 toni per la scala minore, 2 toni per la scala maggiore.
Esistono in realtà diverse scale minori: la naturale o relativa, l’armonica e la melodica.
Le tre scale minori sono molto simili e si differenziano solo per qualche elemento.
Questa scale non sono però così semplici, e ti consigliamo di non provare ad apprenderle prima di aver raggiunto un certo livello con la chitarra.
Prima di passare alla minore, dovresti padroneggiare alla perfezione la scala maggiore e persino la scala pentatonica, poiché queste sono più semplici da eseguire rispetto alla prima.
La scala minore naturale/relativa
È la più comune. Per ogni scala maggiore, ne esiste una relativa, composta sempre da 7 note.
Ecco la struttura:
- 1T – 0,5T – 1T – 1T – 0,5T – 1T – 1T,
- 2 – 1 – 2 – 2 – 1 – 2 – 2.
La scala minore relativa della scala maggiore di Do è quella di La: La Si Do Re Mi Fa Sol La.
La scala minore armonica
Per comporre e improvvisare, la scala minore armonica è indispensabile, e questo vale per qualsiasi stile musicale: blues, rock, pop, jazz o musica leggera.
Per ricordarla, la cosa migliore è partire dalla scala minore naturale. Le due scale sono infatti uguali, fatta eccezione per la settima nota, che viene alterata di un semitono in più nella scala armonica.
Ecco quindi la sua struttura:
- 1T – 0,5T – 1T – 1T – 0,5T – 1,5T – 0,5T,
- 2 – 1 – 2 – 2 – 1 – 3 – 1.
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La scala minore melodica
La scala minore melodica è la più complessa delle tre da padroneggiare.
Bisogna partire dalla scala armonica per costruirla. È la stessa con la sesta nota alterata di un semitono in più.
La struttura cambia di nuovo:
- 1T – 0,5T – 1T – 1T – 1T – 1T – 0,5T,
- 2 – 1 – 2 – 2 – 2 – 2 – 1.
Puoi anche partire dalla scala minore naturale e dirti che bisogna cambiare la sesta e la settima nota.
Per padroneggiare bene le tre scale minori, ti consigliamo di imparare a cambiare la tonalità.
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Imparare a improvvisare con la scala pentatonica

La scala pentatonica è estremamente importante per chi suona il rock, e in particolare per chi vuole eseguire assoli degni delle più grandi rockstar. Basti pensare che questa scala viene chiamata anche "scala rock" o "scala assolo".
Contrariamente alle scale maggiori e minori, le scale pentatoniche non sono composte da sette note. "Penta" significa infatti cinque, mentre "tonica" si riferisce alle note. È quindi una scala formata da 5 note.
La scala pentatonica è facile da imparare a suonare e si utilizza in numerosi stili musicali (pop, rock, blues, reggae, ecc…).
Non esiste un solo tipo di scale pentatoniche, ma due: le scale pentatoniche maggiori e minori.
Per convenzione però, quando si parla di scala pentatonica con la chitarra, si parla di scala minore.
Ecco la sua struttura:
- Dalla I^ alla III^: 1,5 tono,
- Dalla III^ alla IV^: 1 tono,
- Dalla IV^ alla V^: 1 tono,
- Dalla V^ alla VII^: 1,5 tono,
- Dalla VII^ alla I^: 1 tono.
I gradi II e VI non fanno parte della scala pentatonica minore.
- 1,5T – 1T – 1T – 1,5T – 1T,
- 3 – 2 – 2 – 3 – 2.
Si può suonare la scala pentatonica in molti modi: su una corda o seguendo una delle 5 posizioni, iniziando dalla tonalità di propria scelta.
La scala pentatonica maggiore è una scala pentatonica minore che inizia con la terza.
Ecco la sua struttura:
- 1T – 1T – 1,5T – 1T – 1,5T,
- 2 – 2 – 3 – 2 – 3.
È detta maggiore perché ci sono due toni tra la tonale e la terza.
La scala pentatonica maggiore è molto simile alla scala maggiore e puoi suonarle una dopo l'altra per memorizzarle, capirle e diventare più sicuro quando improvvisi e passi da una scala all’altra.
Per riuscire a suonare la scala pentatonica, dovresti seguire i seguenti consigli:
- Non alzare troppo le dite per guadagnare velocità,
- Non cercare di imparare tutto subito, ma prosegui passo per passo,
- Lascia il dito in posizione anche quando stai per suonare la nota precedente, levalo solo all'ultimo minuto.
La scala pentatonica ti sarà davvero utile durante il tuo apprendimento, ad esempio quando vorrai comporre brani o fare improvvisazioni e assoli.
Sei pronto a imparare i diversi tipi di scale con le lezioni chitarra? Avanzando di grado in grado, seguendo il metodo del learn by doing, potrai coltivare il tuo talento e arrivare a un livello che ti permetterà di suonare classici della chitarra come "Learn to Fly" dei Foo Fighters e "Heart-Shaped Box" dei Nirvana!
E se invece gli accordi per chitarra sono per te un mistero, il Mib è un indice azionario e le diteggiature sono segni lasciati dalle dita sui vetri, è giunta l'ora di ricorrere alle lezioni di chitarra per principianti!