Laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, offro ripetizioni di matematica, algebra e geometria. Niente formule magiche, con buon metodo e qualche sorriso la matematica smette di fare paura!

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• Da dove nasce la tua passione per la materia che insegni e per le lezioni private?

  La mia passione per la matematica è nata presto, grazie alla sua capacità unica di spiegare il mondo con logica e precisione. Mi affascina il fatto che dietro ogni problema ci sia una struttura ordinata, una soluzione che aspetta solo di essere trovata. Le lezioni private mi permettono di condividere questa passione in modo personalizzato, aiutando ogni studente a superare le difficoltà e ad acquisire fiducia nelle proprie capacità.

• Quali sono le tematiche che preferisci trattare con gli allievi? E quali sono quelle che ti piacciono meno?

  Amo particolarmente l'algebra e la geometria, perché permettono di ragionare in modo visivo e astratto allo stesso tempo. Mi piacciono anche i problemi di logica e le dimostrazioni, perché stimolano la mente in profondità. Le tematiche che trovo meno stimolanti sono forse i calcoli troppo ripetitivi, ma cerco comunque di renderli utili e comprensibili, mostrandone l'applicazione concreta.

• Quali sono i tuoi modelli o punti di riferimento? C'è stato un insegnante o un'opera in particolare che ti hanno segnato e ispirato?

  Un professore del liceo è stato decisivo nel mio percorso: aveva la capacità di spiegare concetti complessi in modo semplice e appassionante. Tra i testi che mi hanno ispirato c'è "Il teorema del pappagallo" di Denis Guedj, un romanzo che racconta la storia della matematica in modo coinvolgente, rendendola accessibile anche ai non addetti ai lavori.

• Quali sono, secondo te, le qualità necessarie per essere un buon insegnante o un esperto nel tuo ambito?

  Pazienza, empatia e chiarezza. Un buon insegnante, indipendentemente dalla materia, deve saper ascoltare, adattare il linguaggio al livello dello studente e trasmettere sicurezza. È importante far capire che sbagliare è parte del processo di apprendimento e che dietro ogni errore c'è un'occasione per migliorare.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o a una esperienza di lezione

  Durante una lezione online, stavo spiegando i limiti e ho usato un esempio con un ascensore che "si avvicina ma non tocca mai il piano". Lo studente, con tono serissimo, mi ha detto: "Quindi i limiti sono tipo quando vuoi arrivare alla pizza ma tua madre ti dice che devi aspettare gli ospiti?" Non l'ho più spiegato in altro modo da allora!

• Rassicuraci, anche tu, come tutti noi, hai riscontrato qualche difficoltà a scuola..?

  Certo! Ho avuto anch'io momenti in cui non capivo certi concetti, soprattutto quando venivano spiegati in modo troppo astratto. Proprio per questo oggi cerco sempre di partire da esempi concreti, rendendo la matematica accessibile e meno intimidatoria.

• Quali sono le tue passioni, oltre alla materia che insegni?

  Amo la musica e mi piace molto correre. Entrambe le attività mi aiutano a rilassarmi e a trovare equilibrio.

• Cosa ti rende un grande Superprof (oltre al fatto di aver risposto a questa intervista :-P)?

  Mi impegno davvero a costruire un rapporto di fiducia con i miei studenti. Cerco di creare un ambiente dove ci si sente liberi di fare domande, sbagliare e migliorare. Mi aggiorno continuamente per trovare modi nuovi e più efficaci per spiegare. Credo che la matematica possa piacere a tutti, se viene raccontata nel modo giusto!