Matematica e Fisica non saranno più la tua spina nel fianco! L'importante è impostare il corretto ragionamento dall'inizio. Non te lo insegnano? Lo facciamo insieme!

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• Da dove nasce la tua passione per la materia che insegni e per le lezioni private?

  In generale sono sempre stata una bambina molto logica, riflessiva e razionale per cui, sin dalle elementari mi è sempre piaciuta moltissimo la matematica. Adoro quando riesco a dare un senso alle cose, a dimostrarle razionalmente e risolvere quiz e problemi. Ho iniziato a dare lezioni alle medie, quando aiutavo mia cuginetta nei compiti e l'estate le spiegavo già gli argomenti dell'anno successivo (lo so, un po' da pazzi ma mia zia voleva cosi 😅). Da lì mi sono appassionata all'insegnamento perchè amo vedere i ragazzi che, da scoraggiati e frustrati, si illuminano quando capiscono qualcosa che fino ad allora non comprendevano e piano piano acquisiscono fiducia nelle loro capacità ! E quando mi scrivono per comunicarmi i bei voti che prendono, è una enorme soddisfazione!

• Quali sono le tematiche che preferisci trattare con gli allievi? E quali sono quelle che ti piacciono meno?

  La parte su cui insisto molto e che amo trattare è la "psicologia" di come il cervello ragiona e di come, molto molto spesso, si autoinganna! Ho notato in questi anni che spesso, se un ragazzo/a si impegna molto ma fa comunque fatica, bastano pochi accorgimenti anche di natura non "matematica" per fare tutta la differenza del mondo. Inoltre mi impegno sempre a infondergli fiducia e a rompere quel loop negativo in cui spesso si trovano dopo aver preso brutti voti ( che li porta a odiare la materia, non studiarla o studiarla male, a prendere altri brutti voti e a buttarsi emotivamente giù)

• Quali sono i tuoi modelli o punti di riferimento? C'è stato un insegnante o un'opera in particolare che ti hanno segnato e ispirato?

  Non saprei dire esattamente chi sia stato un modello di riferimento perché per pura fortuna ho sempre avuto, nelle materie principali, davvero ottimi insegnanti, a partire dalla prima elementare, poi le medie e le superiori. Insegnanti che non solo sapevano spiegare molto bene ma che fossero anche empatici e coinvolgenti. Penso che tutti loro, alcuni più di altri, mi abbiano reso l'insegnante che sono oggi.

• Quali sono, secondo te, le qualità necessarie per essere un buon insegnante o un esperto nel tuo ambito?

  Secondo me per essere un buon insegnante, soprattutto se si tratta di medie/liceo, la cosa più importante è l'empatia e il saper capire quale è la lacuna di fondo del ragazzo e cercare di partire da lì per costruire il ragionamento. Inoltre secondo me è fondamentale riuscire a spiegare la stessa cosa in tanti modi diversi per riuscire ad adattarsi allo stile comunicativo di ogni ragazzo.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o a una esperienza di lezione!

  Sicuramente le scene più divertenti in merito sono state alle medie/liceo dove praticamente rispiegavo ogni cosa alle mie amiche nei giorni prima delle verifiche e quindi passavamo questi pomeriggi a fare lezione ed esercizi insieme fino ai giorni della maturità in cui ormai erano più risate che altro perchè c'era ben poco da fare (a me veniva solo da piangere ahah). Una mia amica ancora oggi mi presenta come "quella senza la quale sarei ancora al liceo" 😂 (ora è un avvocato quindi fortunatamente la matematica non le è più servita).

• Rassicuraci, anche tu, come tutti noi, hai riscontrato qualche difficoltà a scuola.. ?

  Fortunatamente, come ho detto, ho avuto ottimi insegnanti che mi hanno permesso di sviluppare un corretto ragionamento e approccio allo studio sin da bambina, quindi non ho mai avuto grandi difficoltà "tecniche". L'organizzazione e lo "studia di volta in volta", beh, quelli decisamente non li ho mai imparati e devo ammettere che soprattutto al liceo, la mole di studio per approfondire ogni singola materia era davvero enorme. Credo infatti che i problemi della grande maggioranza dei ragazzi nasca da lì; troppe materie da studiare e ognuna con un programma lungo e complesso, se si vuole fare sport o semplicemente vivere un po', diventa davvero difficile dedicare il giusto tempo a capire bene i concetti.

• Quali sono le tue passioni, oltre alla materia che insegni?

  Adoro allenarmi e tenermi attiva con diverse attività, mi piace viaggiare, leggere e mi affascina tantissimo tutto il mondo della psicologia e l'influenza del pensiero nella quotidianità (anche nello studio, tutta testa!).

• Cosa ti rende un grande Superprof (oltre al fatto di aver risposto a questa intervista :-P)?

  Non so bene rispondere a questa domanda, però posso dire che insegnare mi piace davvero, soprattutto ci metto sempre il cuore e tanto impegno e adoro vedere i ragazzi quando iniziano a credere in se stessi. Per me la prima regola è il non buttarsi giù e far loro capire che avere difficoltà è normale ma ogni lacuna è recuperabile con il giusto tempo. Se loro ci credono, poi riescono davvero ❤️.