X^2-X-1>0...Na+O=...U=mgh...Serve una mano a capirle? Ingegnere matematico propone ripetizioni per matematica, fisica e chimica

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• Da dove nasce la tua passione per la materia che insegni e per le lezioni private?

  La passione per le materie scientifiche (matematica, fisica e chimica) nasce con i primi approcci a queste materie, quindi già nei primi anni di scuola. Ciò che più mi affascina è riuscire ad applicare nozioni teoriche agli esercizi: aver assimilato correttamente i concetti di ciascuna disciplina per riuscire a risolvere un problema numerico. Ogni volta che si arriva ad un risultato corretto, mi sembra sempre che il mondo sia un po' più in ordine.
  
  La passione per la lingua inglese nasce, invece, grazie alle lezioni private personali, svolte con un insegnante madrelingua per circa dodici anni. Il lavoro si concentrava non solo sullo studio della grammatica e dell'eloquio, ma affrontavamo anche temi di attualità.

• Quali sono le tematiche che preferisci trattare con gli allievi? E quali sono quelle che ti piacciono meno?

  Per me è fondamentale che ciascun allievo riesca a padroneggiare la disciplina in maniera "personale": non credo che uno stesso argomento si possa spiegare allo stesso modo a studenti diversi. Occorre personalizzare il percorso di insegnamento per far sì che le nozioni non vengano apprese in maniera superficiale, ma siano radicate e chiare. Per me la più grande soddisfazione è verificare che alcuni concetti sono chiari anche a distanza di anni da quando sono stati spiegati. Perchè significa che, effettivamente, ha lasciato un segno, e non si è trattato di sola nozionistica.
  
  Più sottile e delicato è il rapporto umano con gli studenti: la tematica "educativa" non credo sia di stretta competenza di un insegnante. Ho avuto a che fare con studenti poco puntuali nelle consegne, maleducati o irrispettosi ed è stato molto difficile mantenere un sereno rapporto di lavoro.

• Quali sono i tuoi modelli o punti di riferimento? C'è stato un insegnante o un'opera in particolare ti hanno segnato e ispirato?

  Le mie lezioni seguono uno schema ereditato dalle lezioni universitarie, ovvero la spiegazione di un argomento nel modo più completo e sfaccettato possibile, così da lasciare che anche lo studente abbia delle curiosità da soddisfare e sia consapevole di come ciascun argomento sia parte di un'architettura nozionistica più ampia.
  La chiarezza e il metodo espositivo sono invece ereditate dagli insegnanti del liceo, per cui nessuna nozione viene data per scontata, favorendo la possibilità di seguire la spiegazione nella sua interezza.

• Quali sono, secondo te, le qualità necessarie per essere un buon insegnante o un esperto nel tuo dominio?

  Elasticità e capacità di trovare delle buone metafore 🙂 .
  La matematica e la fisica sanno essere ostiche su alcuni concetti, per me è sempre utile trovare parallelismi che consentano agli studenti di capire più in profondità di cosa si sta parlando.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Le lezioni di cui non mi dimenticherò mai sono state fatte ad una signora di 90 anni che chiedeva "ripetizioni sull'uso della mail." E' stato un lavoro da cui ho imparato tanto, soprattutto perchè spiegare passaggi/algoritmi per me scontati, mi ha permesso di riscoprirli (banalmente, come accendere un computer) e di chiedermi il perchè di certi automatismi.
  Lo rifarei molto volentieri!

• Rassicuraci, anche tu, come tutti noi, hai riscontrato qualche difficoltà a scuola.. ?

  Assolutamente sì. Riuscivo comunque a conquistare valutazioni soddisfacenti, ma il lavoro di studio e preparazione (in particolare in latino) è sempre stato molto lungo ed impegnativo. Credo fortemente che una buona preparazione non possa che portare ad un buon risultato. Per me, il lavoro ripaga sempre.

• Quali sono le tue passioni, oltre alla materia che insegni?

  Amo recitare: parallelamente alla laurea in ingegneria, ho intrapreso un percorso accademico di studio della recitazione.
  Inoltre, sono un accanito lettore.

• Cosa ti rende un grande Superprof (oltre al fatto di aver risposto a questa intervista :-P)?

  Non ho mai smesso di insegnare, ma, ancor prima, non ho mai smesso di imparare.
  Sono ormai 18 anni che proseguo con gli studi e, nel frattempo, ho fatto esperienza non solo come insegnante privato, ma anche in una scuola media.