Plurilaureato con lode in Fisica e in Ingegneria Elettrotecnica offre lezioni private (individuali e di gruppo) di Fisica, anche online

Saperne di più su Gabriele

• Da dove nasce la tua passione per la materia che insegni e per le lezioni private?

  Figlio di papà ingegnere e mamma matematica, nel mio sangue un po' di numeri dovevano esserci per forza. Quando ero alle medie, questo aiutino genetico mi permetteva di capire quella (facile) matematica quasi senza sforzo, e dato che non faticavo la trovavo divertente, e dato che la trovavo divertente ero invogliato ad esercitarmi e capirla ancora meglio: un cerchio chiuso!
  Quando poi al liceo le cose si sono fatte più serie (e più interessanti) ho cominciato ad aiutare i miei amici e piano piano ho fatto esperienza: dopo qualche anno ho realizzato di essere diventato piuttosto bravo come insegnate e ho deciso di provare ad aiutare anche persone che non conoscevo, magari guadagnandomi qualcosina per uscire poi la sera. Ho dato la prima lezione privata in quarto liceo scientifico, al fratello di una mia amica, e da quel giorno non ho più smesso.

• Quali sono le tematiche che preferisci trattare con gli allievi? E quali sono quelle che ti piacciono meno?

  Parlando nel modo più generale possibile: mi piacciono le cose interessanti, le cose su cui si può discutere e che ogni volta che si guardano mostrano un lato un po' diverso di se stesse; dalla quarta liceo la matematica e la fisica diventano così.
  Al contrario trovo un po' noioso, e credo che sia piuttosto inevitabile, discutere argomenti di base, che richiedono ben poco di originale ma solo tanto e ripetitivo esercizio.
  Eppure avere buone basi è fondamentale, una loro mancanza si propaga nel tempo e rimediare diventa sempre più difficile: è questo il motivo per cui, anche se personalmente lo trovo poco divertente, sento un grande senso di responsabilità quando devo insegnare la matematica e la fisica di base.

• Quali sono i tuoi modelli o punti di riferimento? C'è stato un insegnante o un'opera in particolare che ti hanno segnato e ispirato?

  Nella mia carriera di studente ho conosciuto bravi e cattivi insegnanti: nessuno che fosse perfetto e nessuno da cui non avessi qualcosa da imparare. Devo tanto alla mia professoressa di matematica e di fisica di liceo, che mi ha sempre stimolato e motivato, ma il suo metodo non è stato sempre impeccabile. Per queste ragioni non mi sento di avere particolari punti di riferimento: nei miei professori ho visto tante cose positive che mi sento di imitare, ma anche tante cose negative che cerco, per quanto riesca, di evitare.

• Quali sono, secondo te, le qualità necessarie per essere un buon insegnante o un esperto nel tuo dominio?

  Sintetizzerei in tre concetti le qualità imprescindibili per un insegnante: padronanza della materia, padronanza della lingua, ordine. La padronanza della materia è banalmente (ma non per tutti gli insegnanti) necessaria se la si vuole insegnare; inoltre insegnare vuol dire parlare, questo è inevitabile, quindi le capacità di comunicazione giocano un ruolo fondamentale nel riuscire a mantenere una alta soglia di attenzione; infine un buon ordine mentale si traduce in un ordine di esposizione, senza questo i concetti facili diventano difficili, e quelli difficili diventano impossibili.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Dovevo conoscere una nuova studentessa, aveva un compito il lunedì e a causa dell'urgenza e del poco preavviso l'unico momento disponibile era la domenica pomeriggio, dopo una festa familiare. Stupidamente non mi portai un cambio, mi presentai da lei in cravatta e gilet a doppio petto: appena vista la sua espressione mi sono reso conto della situazione, ma almeno ho impressionato la madre...

• Rassicuraci, anche tu, come tutti noi, hai riscontrato qualche difficoltà a scuola...?

  Due dei miei più grandi scogli del liceo sono stati la termodinamica e la teoria dei circuiti, per entrambi i miei voti oscillavano tra il 6 e il 7 (voti che mi abbassavano notevolmente la media). È ironico perché poi all'università sono diventati due dei miei esami preferiti: 30 e Lode al primo e 30 al secondo :)

• Quali sono le tue passioni, oltre alla materia che insegni?

  Adoro l'elettronica e cerco di diffondere quanto più posso la conoscenza dell'Arduino. Fuori dall'ambito accademico sono un grandissimo fan della montagna, d'inverno per sciare e d'estate per scalare.

• Cosa ti rende un grande Superprof (oltre al fatto di aver risposto a questa intervista :-P)?

  Conosciamoci e lo capirai :)