Se parli a un uomo in una lingua che capisce, parli alla sua testa. Se gli parli nella sua lingua, parli al suo cuore.
Nelson Mandela
Se esiste una lingua che fa sognare, viaggiare, e che consideriamo a volte complessa, questa è il cinese. Tra il cinese mandarino, la calligrafia o la pronuncia, la lingua cinese può a volte sembrare difficile da padroneggiare.
Una delle domanda che più frequentemente sorge a coloro che stanno per effettuare un viaggio in Cina è “Dovrei imparare a parlare cinese mandarino o il cantonese?”"Devo imparare un qualche dialetto?"
Questo dubbio – più che legittimo! – è dovuto all’estrema complessità del paese della Grande Muraglia, in termini di difficoltà linguistiche e culturali per gli stranieri che ci si interfacciano per lavoro e per turismo.
La Cina è caratterizzata dalla storia millenaria del suo immenso impero, il quale ha dato origine a una cultura incredibile ed estremamente originale, la quale ha saputo generare innumerevoli lingue e dialetti assai diversi tra loro. La peculiarità della scrittura e i suoi caratteri (i famosi ideogrammi!), l'importanza del tono, la varietà linguistica e la sconfinata tradizione letteraria sono solamente alcuni degli aspetti che dovrebbero spingerci ad andare a lezione di cinese!
Per un allievo che studia il cinese bologna o milano nella versione "mandarino" l’apprendimento delle altre lingue della Cina non è un’impresa impossibile, poiché tutti questi idiomi sono caratterizzati da una logica e da regole comuni, trattandosi in effetti di lingue che provengono dal medesimo ceppo linguistico.
Esattamente come nel caso di uno studente italiano che affronta lo studio di una delle innumerevoli lingue latine come lo spagnolo o il francese, lo studio dei dialetti cinesi da parte di un sinologo alle prime armi sarà sicuramente facilitato, in quanto le somiglianze e le affinità semantiche, sintattiche e grammaticali tra il cinese mandarino e le altre lingue della Cina sono davvero numerose.
La lingua cinese conta circa 1.3 miliardi di locutori, per 7 grandi gruppi di cinese parlati nel mondo. Dal cinese di Shanghai al mandarino che conosciamo e impariamo in un corso di cinese, bisogna saper orientarsi, e distinguere le diverse tipologie di cinese per essere il più efficace possibile. Ma giustamente, quali sono le diverse lingue cinesi? La risposta subito!
Le lingue della Cina

Attualmente in Cina vengono parlate 81 lingue! Queste lingue sono caratterizzate da peculiarità e regole proprie, e i relativi parlanti possiedono competenze, registri e livelli assai diversi tra loro, poiché alcuni dialetti possono non possedere un loro sistema di trascrizione. Circa 55 minoranze nazionali utilizzano la propria lingua, e alcune di esse possono addirittura utilizzarne più di una allo stesso tempo, per comunicare internamente o all’esterno della propria comunità ristretta. Si tratta pertanto di un panorama linguistico e culturale estremamente composito, caratterizzato da una incredibile varianza e ricchezza!
Un aspetto interessante di questa “mappa” delle lingue delle culture della Terra di Mezzo è data dalla corrispondenza tra culture locali e rispettivo idioma: 49 lingue - tra le 81 registrate in Cina - portano il nome della comunità che la usa. In altre parole la lingua "han" è usata dagli "han", l’idioma "zhuang" è parlato dagli "zhuang" e lo stesso vale per il "buyei", il "dai" e via discorrendo! Ogni comunità locale, caratterizzata da usi e costumi propri, è quindi
Delle 32 lingue restanti nel panorama linguistico della Cina, il nome è invece slegato da quello della nazionalità dei suoi parlanti. Possiamo citare un esempio concreto: esistono 90.000 tibetani la cui lingua madre è, udite udite... il "gyarong", non il "tibetano"!
Non farti prendere dal panico, però! Il sistema degli idiomi parlati nella Terra di Mezzo opera su un modello di classificazione linguistica ben organizzato che serve a individuare e definire un numero di gruppi linguistici all'interno della grande “famiglia cinese”.
Questo modello di classificazione linguistica si basa su criteri legati alla distanza tra lingue e dialetti, nonché ad altre condizioni più specifiche come la storia della regione, l'identità etnica o l'evoluzione della nazionalità.
A volte divisi in dialetti, sotto-dialetti e parlate e gerghi, questi idiomi possono risultare piuttosto differenti e distanti tra loro, e questo in alcuni casi può arrivare a scoraggiare e minare le ambizioni comunicative di tutti coloro che desiderano interfacciarsi con lo studio del cinese!
Proviamo quindi a compiere un’analisi geografica del sistema linguistico della Cina:
- Nella Cina meridionale troviamo lingue e dialetti parlati da numerose minoranze etniche; tali idiomi sono così distanti tra loro che le speranze e le possibilità di dialogo tra i diversi parlanti sono ardue come percorrere a piedi la Grande Muraglia! Una varietta' infinita1
- Nel nord della Cina la situazione è molto diversa poiché i dialetti hanno più somiglianze tra di loro e di conseguenza consentono una intercomprensibilità decisamente maggiore! In quest’area della Cina sarà pertanto più facile comprendere le diverse lingue dei nativi!
Le top delle ragioni per imparare i diversi dialetti cinesi!

Imparare una lingua straniera è spesso (per non dire sempre) una buona idea, in particolare quando si tratta di una lingua un po’ più specifica come il cinese. Specifica, hai capito bene. Ma allora cosa dire dei dialetti cinesi che, a loro volta, sono ancora più specifici, poiché parlati in regioni precise del paese. Sebbene esistano i corsi di cinese online, un viaggio in Cina ci permetterebbe di constatarlo maggiormente, e nel frattempo, perché non imparare a parlare cinese.
In effetti, imparare i diversi dialetti cinesi è una risorsa importante, in particolare quando si tratta di conoscere meglio il paese degli ideogrammi, e della cultura in sé. Cavarsela nella vita quotidiana sul posto, che sia a Shanghai, Hong Kong o Taiwan (allarghiamo la Cina!), è sempre vantaggioso e utile,naturalmente!
Inoltre, conoscere i dialetti della Cina darebbe un’immagine della Cina meno sacralizzata di quest’ultima, più accessibile, in modo da avvicinarla alle lingue europee nell’insegnamento. Allora certamente, i dialetti non sono accessibili a un debuttante, né a un livello intermedio, poiché bisogna in primo luogo padroneggiare un minimo delle basi del cinese, ma hanno il merito di farci conoscere meglio il paese, i caratteri cinesi e la fonetica.
Grazie ai dialetti, possiamo quindi viaggiare “meglio”, nel senso in cui un viaggio in Cina sarà molto più semplice e piacevole padroneggiando le basi linguistiche della regione. Al di là del cinese stesso online, non c’è niente di meglio di immergersi in una cultura per cogliere tutti i benefici e i vantaggi. Se vuoi approfondire questi argomenti, cerca un corso lingua cinese!
Viaggiare meglio, è bene, è anche essenziale in alcuni momenti, ma quando i dialetti cinesi diventano una risorsa linguistica, è ancora meglio. In effetti, a volte, conoscere una di queste lingue ci permetterà di emergere, al di là di un semplice viaggio. Un colloquio di lavoro, ad esempio! Ciò non toglie che tutti i dialetti sono più interessanti l’uno degli altri, ma cerchiamo di soffermarci su alcuni tra questi!
Il cinese mandarino

Che posto ha il mandarino nella storia delle lingue cinesi?
Senza addentrarci troppo nella dimensione calligrafica o grammaticale, la lingua più parlata in Cina è il cinese mandarino, o 普通話 / 普通话 pǔtōnghuà ( "linguaggio comune") o 漢語 / 汉语 hànyǔ ( "la lingua degli Han" gruppo etnico dominante in Cina) con oltre 955 milioni di madrelingua. Si tratta di una delle lingue più parlate e diffuse al mondo, e con un numero sempre crescente di studenti appassionati!
Lingua ufficiale della Repubblica popolare cinese a partire dal 1956, il mandarino era una volta la lingua delle comunità cinesi che vivevano nel nord del paese, luogo nel quale questo idioma è nato e si è sviluppato. Perché trovare un maestro cinese?
Questo è il motivo per cui nel mondo, quando si parla di "imparare il cinese" di solito si intendono i corsi di mandarino, i quali sono senza dubbio i più richiesti e ricercati, perché questa lingua è parlata (ufficialmente) da più del 70% dei cinesi. In termini commerciali e lavorativi il cinese mandarino è senza dubbio la lingua più importante e utile, per via del suo largo impiego a livello istituzionale e internazionale.
Ma che cosa si intende quando si parla di mandarino?
Quello che ora viene chiamato "mandarino standard" è in realtà il mandarino della regione di Pechino dove gli imperatori Ming si sono stabiliti nel glorioso passato imperiale della Terra di Mezzo. Spesso considerata la variante più standard di questa lingua dalla ricca e affascinante storia letteraria, il mandarino di Pechino mantiene ancora alcune specificità, incluso l'accento.
La varietà di accenti - più o meno marcati a seconda del registro e della regione - non implica di per sé una difficoltà: tutta la Cina parla il mandarino standard! In particolare perché il mandarino standard è insegnato in tutte le scuole in Cina, ed è quindi lo strumento linguistico che viene impartito a livello istituzionale alle giovani generazioni.
Il cinese mandarino viene anche largamente impiegato a Taiwan e a Singapore, aree commercialmente e culturalmente rilevanti e assai trafficate!
Questo idioma è ovviamente molto usato per il business, dal momento che solo il 25% dei cinesi padroneggia la lingua inglese, quindi, nonostante la difficoltà di caratteri cinesi, la fonetica complessa e il sistema dei toni, il mandarino continua la sua conquista alla volta del mercato internazionale!
Oggi la Cina, ben consapevole della sua potenza economica, sta cercando di diffondere il suo linguaggio nel mondo, in particolare attraverso l’istituzione degli Istituti Confucio a livello internazionale nelle principali città del mondo.
Un'ambizione che non è destinata a essere fermata! Questa lingua sta infatti salendo nelle classifiche degli idiomi più studiati in Europa, ed esistono ormai numerose sperimentazioni linguistiche compiute nelle scuole superiori! Ormai il cinese viene studiato anche dai ragazzi dei licei!
Tuttavia il cinese mandarino che puoi studiare ai corsi di cinese milano non è certamente l’unica lingua nata sul suolo della Terra di Mezzo a essersi diffusa nel mondo! Hai mai sentito parlare del cinese min?
Il cinese cantonese: origini e formazione!

Coloro che non conoscono nulla delle lingue straniere, non sanno nulla della loro – Johann Wolfgang von Goethe
A parte il riso, che conosciamo del cantonese? È su questa battuta che non dico molto, per la maggior parte tra noi. In effetti, il cantonese è una delle tre lingue cinesi più parlate nel paese, e che paragoniamo spesso al mandarino. Eppure, le origini e l’apprendimento del cinese cantonese sono molto interessanti.
Parlato nel sud del paese (in particolare nella regione di Canton), il cantonese è anche la lingua principale a Hong Kong. Per la memorizzazione, è spesso più dolce e fluida del cinese mandarino.
In cantonese troveremo:
- Una struttura della frase il cui ordine differisce largamente dal mandarino;
- Usi e caratteristiche grammaticali che derivano dall'antico cinese;
- Particelle post-verbali più numerose e molto più dettagliate nei dettagli rispetto al mandarino.
I difensori del cinese cantonese affermano che il mandarino è stato creato solamente circa 100 anni fa, mentre il cantonese risale a 1000 anni fa. Il cinese cantonese è un pilastro della lingua cinese e della fonetica della lingua.
I diversi toni e un vocabolario cinese proprio rendono il cantonese particolare. Possiamo prendere ad esempio i caratteri cinesi, diversi a Canton, dove sono semplificati, mentre a Hong Kong troviamo un’altra versione.
Inoltre, la grammatica cantonese, se è molto più ricca di quella del mandarino, mostra una lingua (o un dialetto) ricca di ogni parola, dove leggere e scrivere sarà più interessante e azzardato da imparare. Una vera sfida!
Peraltro, se costituisce una vera e propria parte della cultura cinese, perché non decidere di imparare il cantonese, rispetto al mandarino o alle altre lingue parlate nel continente. In effetti, anche se potremmo cavarcela meglio in viaggio a Hong Kong, si dimostra essere una versione più insolita del mandarino base, e saprà aiutarti nelle tue conversazioni!
Tuttavia, non esiste solo il cantonese per far brillare e splendere la cultura cinese, tutt’altro. Altre ragioni e città hanno ugualmente il loro dialetto, a partire da Shanghai, che valorizza il cinese wu per una immersione totale e un vero e proprio soggiorno linguistico.
Imparare il cinese wu per viaggiare a Shanghai!

È un dato di fatto, ci sono diversi dialetti in Cina, parlati dai diversi strati della popolazione cinese. Shanghai non fa eccezione alla regola, e dispone del cinese wu, la lingua parlata correntemente dal 7 all’8% dei cinesi. Imparare il cinese wu per viaggiare a Shanghai sembra quindi essere una buona idea, in modo da scoprire al meglio la ricchezza di una città e un insieme di più lingue.
Il cinese Wu non è una lingua alla quale potremmo interessarci istintivamente. In effetti, mentre il suo nome potrebbe non dirci nulla, o non ispirarci, fa parte dei dialetti cinesi interessanti per diverse ragioni:
- Possiamo accedere a una parte della cultura cinese supplementare,
- Possiamo capire meglio la popolazione cinese in determinate aree,
- Possiamo scoprire in profondità le regioni in cui il Wu è parlato, come a Shanghai,
- Possiamo accedere a una lingua poco parlata in Occidente,
- Gradualmente si migliora l’acquisizione delle lingue straniere,
- E molto altro ancora!
Questa megalopoli mondiale il cui nome “Shanghai” significa letteralmente “sul mare”, è la città più popolata della Cina, e una delle megalopoli più popolata di tutto il mondo. La lingua ufficiale sul posto è il mandarino,tuttavia, si parla ugualmente il famoso cinese Wu, di cui parleremo oggi. Lo utilizziamo in modo ampio e massivo nelle conversazioni più informali, ed è presente in tutta la città.
Possiamo affermare che il cinese Wu può essere un modo eccellente per immergersi in una cultura, una popolazione, e capire meglio i meccanismi e le credenze di quest’ultima. Una vera e propria scuola di lingua a cielo aperto! Tra l’alfabeto latino e le parole cinesi, il divario sarà grande e l’evasione garantita, senza trascrizione fonetica!
Si contano quattordici milioni di locutori nel mondo che lo parlano, in effetti è la forma dialettale più comune. E si, il Wu è la prima lingua non ufficiale al mondo, e la seconda lingua della Cina, dopo il mandarino e prima del cantonese.Come non desiderare di immergersi e prendere lezioni private di cinese a roma!
Quali sono le caratteristiche del cinese min?

Esiste un altro dialetto, interessante quanto il wu, che si parla nel sud est del paese: il cinese min. Questa tipologia di cinese è particolarmente usata nella provincia diFujian, e conterebbe circa 70 milioni di locutori. Quindi un dialetto molto parlato! Ma quali sono le caratteristiche del cinese min?
La regione nella quale il min nasce è il Fujian, nel sud est del paese, vicino all’isola di Taiwan. All’epoca, la regione ha accolto popolazioni cinesi dopo la sconfitta dello Stato di Minyue. Dateremo questo periodo a circa 110 anni AC. Esistono diverse varietà di cinese min, che si distinguono tecnicamente a seconda delle regioni in cui è parlato. Queste varietà sono:
- Il Minbei, che si parla nei ditorni della città di Nanping, nella provincia di Fujian,
- Il Mindong, parlato nella regione di Fuzhou, sempre nella provincia Fujian,
- Il Minnan, che è la lingua Min più parlata, e che si pratica in gran parte delle città, ma anche a Taiwan, in cui la si chiama a volte semplicemente “taiwanese”,
- Il Minzhong, che è una variante del cinese Min parlato nella regione di Sanming, una città sempre in provincia di Fujian,
- Il Puxian, che si parla, nei dintorni di Putian e nello xian di Xianyou, nella provincia di… (suspense..!) Fujian, Bravo!!
Resta il fatto che il min utilizza gli stessi caratteri del mandarino per alcuni termini. Quindi è molto facile poterlo insegnare e impararlo attraverso le lezioni private. In effetti, non c’è niente di meglio di un professore per guidarci e sostenerci, e migliorare nell’apprendimento di una lingua come il min, ricca e allo stesso tempo particolare.
L’avremo capito, il cinese non è solo un paese della calligrafia e della cucina, ma ha una lingua densa, dai molteplici aspetti, che ci permette di scoprire una civiltà bella e interessante. Allora, cosa aspetti ad impararlo?


















